Positivo il giudizio degli RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e della RSU (rappresentanza sindacale unitaria) in KME ed EM Moulds sul come è stata gestita la vicenda della radioattività riscontrata presso un deposito di stoccaggio, nelle polveri residui della lavorazione dello stabilimento KME di Fornaci, lo scorso lunedì pomeriggio. Ieri è stato emesso un comunicato congiunto in cui si afferma che tutte le misure di sicurezza intraprese dall’azienda hanno funzionato e sono andate nell’ottica della tutela dei lavoratori e della popolazione. "Una situazione che aveva creato molto allarmismo tra i lavoratori – dichiarano – si è rivelata meno grave di quanto previsto inizialmente. Siamo usciti dalla riunione abbastanza sollevati". Le dichiarazioni sono venute ieri mattina dopo la convocazione d’urgenza da parte dell’azienda degli RLS di Kme Italy e EM Moulds, per parlare della situazione relativa alla contaminazione delle polveri del Filtro del forno fusorio Loma1, dove poi era scattato l’allarme. Come reso noto da RLS e RSU in KME, l’azienda, grazie ad un consulente esterno qualificato ed esperto in materia, ha presentato una relazione dettagliata sull’accaduto: "Durante un normale controllo di routine sulle polveri è stato rilevato la presenza di contaminazione di cesio 137, a seguito del quale la procedura prevede di contattare immediatamente gli organi competenti per i controlli previsti dalla legge. A seguito di tali controlli , sia Arpat e Vigili del Fuoco di Pisa e Lucca non hanno rilevato problemi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e di tutta popolazione circostante" concludono i sindacati.
CronacaSindacati KME e il cesio: "Lavoratori tutelati"