Sistema Ambiente, recuperati quattro milioni di euro di crediti insoluti e 1000 abitazioni messe a ruolo.
Dal bilancio semestrale che Sistema Ambiente ha consegnato alla Lucca Holding, capogruppo delle aziende partecipate dal Comune, arrivano notizie confortanti per i conti dell’azienda ma anche per i cittadini lucchesi e i titolari di attività.
Grazie infatti a un lavoro di incrocio di dati e di aggiornamento della cosiddetta anagrafica, ovvero l’elenco degli immobili delle utenze domestiche e non domestiche che usufruiscono del servizio, sono stati messi a ruolo oltre 1000 immobili e assicurati alle casse di Sistema Ambiente crediti insoluti per ben 4 milioni di euro.
Una cifra rilevante, raccolta in soli sei mesi, che a fine anno è destinata a crescere. I crediti insoluti dell’azienda, che si sono accumulati negli anni, scendono quindi dai 27 milioni registrati con la chiusura del bilancio al 31 dicembre, ai 23 di fine giugno 2023, ovvero quando si è chiuso il semestrale.
Fra i vertici societari e anche alla Lucca Holding questa notizia è stata accolta con grande soddisfazione, dato che si tratta di uno dei punti programmatici più pressanti che erano stati prefissati con la nuova amministrazione comunale.
"Questi dati ci fanno molto piacere – commenta la presidente Sandra Bianchi – perché arrivati nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato fino dall’insediamento, con un cda che per i primi dieci mesi ha visto la presenza di un amministratore delegato nominato dal Tribunale. L’azienda ha veramente operato con grande efficacia ed efficienza per recuperare questa cifra veramente molto elevata di insoluti che abbiamo avuto in eredità dalla precedente gestione. Ringrazio – aggiunge ancora Bianchi – il consigliere Pieri che fin da subito ha lavorato al mio fianco e tutto il personale di Sistema Ambiente impegnato al raggiungimento di questo importante obiettivo".
"Lo stesso presidente di Lucca Holding Marco Porciani ci ha sempre spinto – è la conclusione della presidente – a operare a fondo sulla revisione dell’anagrafica e questo lavoro è stato determinante per recuperare 4 milioni di euro e assicurare ben 1000 soggetti intestatari di immobili a ruolo".
"Anche se siamo arrivati da poco – aggiunge l’amministratore delegato Marco Conti e rappresentante della parte privata Iren Ambiente – abbiamo cercato di dare il nostro contributo anche in un settore così delicato come quello del recupero crediti".
"La situazione – aggiunge ancora Conti – è certamente in via di miglioramento, anche se molto c’è da fare per riportare nei conti dell’azienda questa parte di crediti insoluti che ammonta a quasi un bilancio annuale dell’azienda".
Fabrizio Vincenti