Soccorso alpino, tra esercitazione e realtà

Domenica la simulazione di recupero sulla cresta nord della Pania Secca. Ieri l’intervento su un’escursionista caduta lungo un sentiero

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Sessantacinque anni di proficua e determinante attività per la stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano che domenica scorsa ha organizzato un’esercitazione tecnica di movimentazione squadre e simulazione di recupero di due persone infortunate sulla cresta nord della Pania Secca, nello specifico nella zona conosciuta come "I Denti della Coronessa". Due i figuranti che sono stati posizionati in barella dal personale medico della Stazione e calati per circa 300 metri fino alla strada sottostante. All’esercitazione ha partecipato attivamente anche l’elicottero Ecureil AS 350 B3 della ditta Rotorwork messo a disposizione dall’Associazione Cav, il corpo antincendio volontario, di Pieve Fosciana del centro di Protezione Civile della Garfagnana.

Verso le 10, l’elicottero ha raggiunto la piazzola predisposta alla Baita Nobili, ai piedi della Pania Secca e poco sopra la località Piglionico, nel comune di Molazzana, dove si è tenuto un briefing di circa un’ora sulle modalità di utilizzo del mezzo aereo e sul corretto avvicinamento all’ambito. A seguire, dopo la dislocazione delle squadre lungo la cresta, l’elicottero ha provveduto a portare in quota il materiale necessario per la successiva operazione di calata, per poi fare rientro alla base. I tecnici e il personale sanitario della Stazione hanno poi provveduto a calare i due feriti fino ai mezzi gommati e l’esercitazione si è conclusa attorno alle 17. Erano presenti sul posto, il consigliere regionale Mario Puppa, il sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini e il sindaco di Molazzana Andrea Talani a testimonianza del radicamento del Soccorso Alpino sul territorio e la collaborazione con le amministrazioni della Garfagnana.

"Partecipare è stato fantastico - ha commentato il consigliere regionale Mario Puppa a margine dell’appuntamento tecnico -. Escursionisti, cavatori, cercatori di funghi, forestali e tutti quelli che, per un motivo o per l’altro, vivono la montagna possono contare su persone straordinarie, preparate, coraggiose e reperibili H24". Dall’esercitazione alla realtà il passo è breve e già nel primo pomeriggio di ieri la stazione di Lucca è stata attivata per un’escursionista caduta nel gruppo della Pania della Croce. La ragazza, di nazionalità irlandese, stava scendendo assieme al compagno il sentiero numero 7, ancora ricoperto dalla neve, in direzione del Rifugio E.Rossi, quando si è procurata un trauma alla caviglia a causa di una scivolata. L’elisoccorso regionale Pegaso 3 l’ha recuperandola e trasportata all’ospedale Versilia.

Fiorella Corti