
Sos manutenzione. Segnaletica e strisce. Decine di segnalazioni dalle zone periferiche
Servirebbe proprio una bella imbiancata. Quante volte a casa dando un’occhiata alle pareti lo abbiamo pensato? Ebbene, succede di pensarlo anche dando un’occhiata in giro a strisce pedonali e segnaletica orrizzontale che, in alcuni punti delle periferie, lasciano un po’ a desiderare. Niente di grave, per cairtà; ci sta. Ma – anche dopo alcune segnalazioni arrivate in redazione – abbiamo deciso di andare a vedere con i nostri occhi come fosse la situazione degli attraversamenti pedonali nelle prime periferie lucchesi.
Ebbene, si sono, confermate l’insoddisfazione e le preoccupazioni sollevate da alcuni cittadini con un quadro abbastanza critico. Un problema diffuso e che richiede un intervento per garantire la sicurezza dei pedoni, soprattutto laddove le strisce pedonali sono ormai invisibili.
Bene, siamo partiti da San Concordio, quartiere molto popoloso e anche abbastanza trafficato. Qui in molti incroci le strisce pedonali presentano gravi problemi di visibilità e sono posizionate in zone considerate ‘pericolose‘ perché non adeguatamente illuminate. Questa situazione aumenta notevolmente il rischio di incidenti per i pedoni, che si trovano costantemente in pericolo mentre cercano di attraversare la strada.
Non cambiano le cose nella zona di Sant’Anna, dove la situazione non è migliore: la segnaletica orizzontale è sbiadita e poco visibile, rendendo difficile distinguere le strisce pedonali lungo la via Vecchi Pardini - via Cavalletti. La presenza di scuole e di numerosi pedoni rende questa strada particolarmente pericolosa, soprattutto considerando i molteplici punti ciechi che complicano ulteriormente la visibilità dei pedoni.
Borgo Giannotti è anch’esso afflitto da alcune problematiche: la segnaletica orizzontale e le strisce pedonali sono quasi inesistenti, così come la pista ciclabile, e i marciapiedi sono impraticabili. Questa situazione non solo rende estremamente difficile il transito pedonale e ciclabile, ma mette anche a rischio la sicurezza degli utenti della strada.
Poco da aggiungere per la zona di San Marco, nei pressi dell’ospedale vecchio, le strisce pedonali non sono ben visibili nonostante il flusso costante di traffico. Le lamentele non riguardano solo gli automobilisti, ma anche gli studenti che escono dalle scuole e che spesso si trovano a bloccare il passaggio, aumentando il rischio di incidenti. Infine, in zona San Filippo, le strisce pedonali sono spesso nascoste e sbiadite tra le auto parcheggiate lungo la strada. Questa situazione rende estremamente difficile per i pedoni attraversare la in sicurezza, creando un ambiente pericoloso per tutti coloro che utilizzano la via. Nonostante le criticità evidenziate, nutriamo fiducia che le istanze dei cittadini saranno ascoltate e che saranno intrapresi provvedimenti concreti per migliorare la sicurezza nelle zone di attraversamento pedonale. Solo attraverso un intervento tempestivo e mirato sarà possibile ridurre il rischio di incidenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Rebecca Graziano