Sos Pronto Soccorso. Il presidente dell’ordine dei medici attacca: “Manca il personale“

Il dottor Quiriconi interviene nelle polemiche sulle lunghe attese "Il nostro ospedale di fatto è una sede poco ambita dai medici . L’Azienda dovrebbe chiedersi perché e quindi intervenire".

Sos Pronto Soccorso. Il presidente dell’ordine dei medici attacca: “Manca il personale“

Sos Pronto Soccorso. Il presidente dell’ordine dei medici attacca: “Manca il personale“

Uno dei temi cruciali della sanità è quello del funzionamento del Pronto soccorso, spesso al centro di proteste e lamentele, per i lunghi tempi di attesa e le modalità di intervento. Su queste problematiche interviene anche il l presidente dell’Ordine dei Medici, Umberto Quiriconi.

"La carenza di personale – sottolinea il dottor Quiriconi – è il tema più stringente. Il nostro ospedale di fatto è una sede poco ambita dai medici. Torna alla ribalta per l’ennesima volta il problema del Pronto Soccorso dell’ospedale di Lucca: organico carente, turni impossibili per il personale che qui opera, continui abbandoni per le condizioni di lavoro stressanti, conflittualità crescente con cittadini esasperati per le lunghe attese oltretutto in locali inadeguati".

"Che gli ambienti del Pronto Soccorso siano angusti per tale servizio questo Ordine l’ha evidenziato, inascoltato, sin dall’inaugurazione dell’ospedale S. Luca e fino ad ora ben poco è stato messo in atto per razionalizzare gli spazi esistenti ricorrendo a pseudosoluzioni tampone che hanno, se mai, acuito il problema. È il tema del personale comunque quello più stringente, tale argomento è stato ricorrente negli ultimi mesi senza che si sia fatto granché nonostante le motivazioni del fenomeno siano a nostro avviso palesi".

"Perché i medici si dimettono o si pensionano anticipatamente e perché pochi medici scelgono la sede di Lucca (e questo vale anche per altre specialità)? Perché Lucca è così poco attrattiva per alcune discipline? Saranno gli ambienti fisici? Il clima interno? L’organizzazione? I rapporti interpersonali? Una valorizzazione percepita come carente? Sta di fatto che i concorsi vengono banditi, ma il Pronto Soccorso del nostro ospedale, così come altri reparti, costituiscono una sede di lavoro poco ambita. Questi dovrebbero essere i quesiti da porsi sia per gli amministratori che per i controllori per poi poter prendere decisioni adeguate".

"Finché non si vorranno affrontare le motivazioni (largamente intuibili) del fenomeno e non verranno presi idonei provvedimenti la situazione permarrà tale e quale a quella odierna se non peggio e anche il previsto probabile arrivo in Pronto Soccorso di nuovi medici costituirà solo un labile sollievo per chi vi lavora considerando che alcuni sono già presenti tutt’oggi come precari e altri provengono da altri settori come l’emergenza territoriale, con conseguente depauperamento di quest’ultima".

"Le stesse considerazioni inerenti la carenza di personale medico valgono, con le dovute differenze, anche per altri servizi: l’Emergenza Territoriale è in condizioni appena migliori grazie tuttavia a provvedimenti provvisori che tuttavia permetteranno di fronteggiare almeno il periodo estivo; la Nefrologia, anch’essa in grave sofferenza, è da molto tempo in attesa di un direttore che è invece presente in ospedali minori, la Radiologia si trova a dover fronteggiare una situazione difficilissima per poter assicurare tutte le consulenze necessarie. Un appello, quindi, a chi di dovere ad un esame più attento e più obiettivo della situazione per i provvedimenti del caso".