REDAZIONE LUCCA

Sotto le Mura “Ri-conoscere“ ora raddoppia

Dopo la mostra stabile al baluardo Santa Croce via libera anche per l’allestimento del S.Colombano.

Dopo la mostra stabile al baluardo Santa Croce via libera anche per l’allestimento del S.Colombano.

Dopo la mostra stabile al baluardo Santa Croce via libera anche per l’allestimento del S.Colombano.

Raddoppia l’ambizioso progetto “Ri-Conoscere le Mura“, lanciato negli scorsi mesi dall’amministrazione comunale per la valorizzazione delle sortite e dei sotterranei del principale monumento cittadino. Una iniziativa che, in seguito all’apertura della mostra permanente nel sotterraneo del baluardo Santa Croce, ha goduto di ottimi riscontri, con migliaia di ingressi ed un notevole risalto mediatico.

La giunta comunale, su impulso dell’assessore Remo Santini, ha quindi dato il via libera al secondo step: il piano di fattibilità tecnico-economica per il restauro e la manutenzione della sortita del baluardo San Colombano. Si tratta di un’opera da 400mila euro per cui l’amministrazione ha partecipato ad un bando della Regione, nell’ambito dei finanziamenti destinati a “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana”.

Il sotterraneo del baluardo San Colombano, vista la sua posizione strategica (si trova infatti proprio davanti al nuovo sottopasso che sta nascendo in prossimità della stazione ferroviaria), diverrà quindi un importante punto di collegamento tra il centro storico e la primissima periferia.

Uno spazio finora totalmente inutilizzato, che sarà trasformato in un percorso funzionale e di grande fascino per cittadini e visitatori.

L’area rappresenta infatti un’importante testimonianza storica e architettonica del territorio, che verrà finalmente restituita alla città con un progetto, già approvato dalla Soprintendenza, che intende approfondire e promuovere la storia del monumento con angoli multimediali, pannellature e suggestive ricostruzioni. Un piano di riqualificazione completo, curato dall’architetto Iacopo Croci, che presterà particolare attenzione alla conservazione degli elementi storici e alla creazione di nuovi spazi polifunzionali che ospiteranno attività culturali, didattiche ed espositive.

La parte scientifica e culturale del progetto è stata nuovamente affidata alla storica Roberta Martinelli, che coordinerà l’allestimento e le fasi di studio e ricerca in vista dell’apertura. “Il nostro principale monumento cittadino resta con continuità al centro dell’azione amministrativa – dichiara l’assessore con delega alla valorizzazione delle Mura, Remo Santini –. Dopo il successo della mostra permanente nel sotterraneo del baluardo Santa Croce, il nuovo step del progetto restituirà infatti alla città il sotterraneo del baluardo San Colombano, che gode di una posizione rilevante e strategica per collegare il centro storico e la prima periferia“.

“Abbiamo ricevuto l’ok della Soprintendenza e proveremo ad accedere alle risorse della Regione tramite uno specifico bando, per un progetto ambizioso e dall’alto spessore culturale. Intendiamo così trasformare un’area attualmente inutilizzata in un percorso funzionale per la città, ma anche suggestivo e affascinante grazie alla storia che rappresenta e racconta”.