
La manifestazione promossa da "Il Sogno di Costantino Odv" e curata da Andrea Lombardi è stata presentata ieri nel Palazzo arcivescovile. Rientra anche nel calendario "Vivi Lucca Events".
Mostre fotografiche, visite guidate, conferenze, concerti e momenti di riflessione per una quattro giorni di spiritualità, cultura ma anche bellezza. Dal 27 al 30 marzo Lucca diventerà il cuore di un grande evento dedicato ai cammini storici e alla sostenibilità del turismo lento grazie all’iniziativa che ha come obiettivo proprio quello di valorizzare il Volto Santo e gli antichi itinerari di pellegrinaggio che attraversano la nostra città.
L’evento, promosso da "Il Sogno di Costantino" e inserito nel calendario di Vivi Lucca, è stato presentato ieri mattina dall’arcivescovo Paolo Giulietti, da Andrea Lombardi, presidente di Feder.Cammini e curatore dell’evento, e da Edoardo Puccetti, presidente de "Il Sogno di Costantino Odv".
L’apertura della manifestazione è fissata per giovedì 27 marzo alle 15.30 al Palazzo delle esposizioni con l’inaugurazione della mostra fotografica "Attimi vissuti in cammino" del fotografo Luca Roschi. Seguirà poi alle 17.30 la conferenza "Lucca, moneta e devozione".
“Questa manifestazione si inserisce nell’anno del Giubileo dove il pellegrinaggio è un tema centrale - ha commentato l’arcivescovo Giulietti, che quest’anno, in occasione del Giovedì santo, farà la lavanda dei piedi proprio ai pellegrini - A Lucca non potevamo restare indifferenti, visto che è da tradizione una città di pellegrinaggio. Un fenomeno che sta sorprendentemente riprendendo vigore anche nel nostro paese. Un’esperienza antica importante non solo dal punto di vista spirituale ma anche da quello culturale e turistico. Questa manifestazione vuole mettere insieme e in armonia queste tre prospettive, che sono una grande opportunità per tutti. Mi auguro che diventi un appuntamento stabile”.
“Saranno quattro giorni densi di attività - ha spiegato Puccetti - Un anno così importante non poteva che essere celebrato al meglio in una città come Lucca che nell’antichità, grazie a Papa Alessandro II, fu ritenuta una tappa importante per i pellegrini che non riuscivano ad arrivare fino a Roma. Una volta a Lucca - conclude - il pellegrinaggio poteva ritenersi concluso”.
“L’iniziativa è un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza delle tradizioni religiose e culturali legate ai cammini storici e religiosi, in un contesto di valorizzazione del patrimonio e di promozione di un turismo sostenibile a Lucca - ha concluso Lombardi - Il simbolo della manifestazione è il Volto Santo, riprodotto dal maestro Roberto Orlandi, che un tempo era simbolo dei pellegrini che passavano da Lucca“.
Gli eventi
Venerdì 28 marzo alle 15 alla basilica di San Frediano visita gratuita guidata per le vie della città intitolata "I Luoghi di Santità a Lucca", condotta dal Prof. Umberto Palagi, nell’ambito del progetto "Geografie Sacre Pellegrini della Conoscenza" curato da Olimpia Niglio. L’itinerario si concluderà alle 18 nella Chiesa della Santissima Trinità con il concerto "Gli Archi del Conservatorio Boccherini di Lucca" diretti da Paolo Ardinghi, con musiche di Handel, Vanhal e Rossini. Sabato 29 marzo alle ore 9.30 al Palazzo delle Esposizioni l’incontro su "Gli itinerari e la tradizione della Santa Croce", introdotto da mons. Paolo Giulietti. Alle ore 15.30 parte da Piazza San Martino una visita guidata gratuita nei luoghi simbolo degli itinerari lucchesi "Sulle vie di Pellegrinaggio" condotta dalla Guida Turistica Elena Benvenuti che si concluderà alle ore 17.30 presso il Salone del palazzo arcivescovile di Lucca con la conferenza "Le devozioni sulle vie di pellegrinaggio" del Prof. Jacopo Caucci (CISCuP).
L’iniziativa prosegue domenica 30 marzo. Alle 9.30 visita guidata "Il Volto Santo e la Cattedrale" condotta dal Prof. Francesco Niccoli; alle 10.30 "Messa del pellegrino", presieduta da mons. Paolo Giulietti e alle 17.30 al Museo dell’Antica Zecca di Lucca, (Casermetta San Donato) conferenza del Prof. Alessio Pisani su "Luoghi d’arte e di fede sui cammini" bellezza e capolavori sui cammini delle fede.
Giulia Prete