
Una veduta aerea del porta Elisa di Lucca (foto Alcide)
Lucca, 22 agosto 2021 - Nuovo Porta Elisa, a breve le risposte. A inizio di settembre dovrebbe chiarirsi lo scenario e le probabilità che veda la luce l’articolato e ambizioso progetto proposto da Aurora Immobiliare e dalla Lucchese che vorrebbero donare una nuova vita allo storico impianto che risale agli anni ‘30 del secolo scorso e che vanta importanti spunti architettonici.
Il progetto di ristrutturazione, presentato alla città nel giugno scorso e che prevede la copertura di tutti i settori, un parcheggio sotterraneo e numerose attività aperte sette giorni su sette, è da mesi sul tavolo della Conferenza dei servizi che riunisce oltre una vera e propria pletora di enti coinvolti nelle autorizzazioni.
Dopo la Conferenza preliminare, gli enti avevano tempo sino al 12 agosto scorso per presentare le proprie osservazioni al progetto. La stessa Aurora Immobiliare avrebbe presentato alcune modifiche tra cui la riduzione degli spazi per la media distribuzione, come conferma l’assessore allo Sport Stefano Ragghianti.
«A fine mese sapremo qual è il quadro complessivo delle osservazioni – spiega – mi risulta che gli stessi proponenti abbiano tolto uno degli spazi destinati alla media distribuzione e tutto questo ha avvicinato le posizoni rispetto alla proposta iniziale". «Ci sarà da capire – aggiunge Ragghianti – il tenore delle osservazioni dei vari enti coinvolti e poi tutto sarà più chiaro, con la Conferenza che a settembre dovrà esprimere un parere definitivo: per il momento non è possibile sbilanciarci".
Meno spazi commerciali, più palestre e aree destinate a attività sportive e riabilitazione che potrebbero avere un impatto sulla tenuta del piano economico collegato al progetto, ma che potrebbero dunque costituire una base di partenza in grado di sbloccare la situazione in un campo, come quello delle grandi opere, dove l’amministrazione comunale ha dovuto segnare recentemente il passo sulla vicenda della Manifattura sud congelando l’ipotesi di recupero proposta da Coima e Fondazione Cassa.
Qualora arrivasse il via libera dalla Conferenza dei servizi, il Comune potrà procedere con il bando di gara per l’assegnazione per un congruo numero di anni dello storico impianto e avviare l’iter per l’inizio dei lavori. Un passaggio che la Lucchese attende con grande fiducia – così come gran parte della città e soprattutto della tifoseria rossonera – nella consapevolezza che la ristrutturazione dello stadio potrebbe consentire di sviluppare un progetto sportivo di livello oltre a rimodernare un impianto che avverte tutto il peso degli anni.
Fabrizio Vincenti