“Stiamo lavorando per una targa alla casa dove ha vissuto Piaggia”

L'assessore alla cultura di Lucca, Mia Pisano, spiega che non è stato possibile ottenere il consenso di un condomino per apporre una targa in onore di Carlo Piaggia. Tuttavia, l'amministrazione comunale sta lavorando a una soluzione alternativa per rendere omaggio all'esploratore lucchese.

“Stiamo lavorando per una targa alla casa dove ha vissuto Piaggia”

“Stiamo lavorando per una targa alla casa dove ha vissuto Piaggia”

L’assessore alla cultura Mia Pisano interviene sulla targa a Carlo Piaggia in via Fillungo, su cui si sono espressi nei giorni scorsi il ricercatore Luca Lupi, Claudio Cerreti della Società geografica italiana e Antonio Romiti dell’Istituto storico lucchese.

“Nonostante l’impegno profuso – afferma Pisano – non siamo riusciti ad avere il nullaosta di un condomino. Questo diniego purtroppo stoppa l’iter per apporre una targa sul muro della casa dove l’esploratore lucchese ha vissuto tra il 1877 e il 1878 e dalla quale partì per l’ultimo viaggio in Africa, dove morì”.

“Abbiamo avviato l’iter dal novembre scorso – continua l’assessore Pisano – avendo ottenuto il nullaosta alla targa dalla Soprintendenza e dalla totalità dei condomini, meno uno. Nonostante questo l’amministrazione comunale si sta adoperando per realizzare comunque una targa, che non sarà applicata all’immobile ma sorretta da un supporto metallico, un palo che verrà collocato su suolo pubblico e addossato all’edificio, così come già fatto, per esempio, per le case dove ha abitato Santa Gemma Galgani. La nuova soluzione sarà adesso portata al vaglio degli organi preposti, e in particolare alla Soprintendenza. Se otterremo i nulla osta necessari, saremo pronti a realizzare e inaugurare la nuova targa per rendere il giusto omaggio a questo nostro illustre concittadino. La nostra attenzione verso Piaggia comunque non calerà, anche in vista del bicentenario della nascita che ricorrerà nel 2027”.