
Fanno un’attenta raccolta differenziata, riparano e riusano i prodotti anche di seconda mano, applicano l’auto compostaggio familiare e quando acquistano...
Fanno un’attenta raccolta differenziata, riparano e riusano i prodotti anche di seconda mano, applicano l’auto compostaggio familiare e quando acquistano prodotti nuovi fanno anche attenzione che ci sia meno imballaggio possibile. Chi sono? Sono le 75 famiglie inserite nel progetto ’’rifiuti zero’’, che giovedì alle ore 21, si ritroveranno al parco scientifico di Segromigno in Monte per fare il punto su questa esperienza. Il progetto ha consentito di quantificare, attraverso la pesatura del sacco grigio dei rifiuti urbani residui a cui si sottopongono le ’’famiglie rz’’, in appena 3,9 kg/anno pro-capite l’indifferenziato prodotto. Queste 180 persone circa si impegnano dal 2018 a ridurre al minimo il rifiuto indifferenziato, prestando particolare attenzione a ridurre inutili imballaggi, secondo la sperimentazione che va avanti da 6 anni che per il centro Zero Waste: "Ha contribuito a far raggiungere al Comune una media di indifferenziato a testa annuale di appena 51 chilogrammi (140 grammi al giorno) nel 2024 – si legge in una nota -, rappresentando un’eccellenza nazionale. "Tuttavia, – prosegue – pur a fronte di una media che ’’dimezza’’ a Capannori il già virtuoso obiettivo di meno di 100 kg , esso, rispetto alla media delle famiglie rz, è ancora di 17 volte superiore a dimostrazione che ancora si può fare meglio nell’evitare gli sprechi".
La serata, promossa dal centro ricerca rz, da Zero Waste Italy e da Ambiente e Futuro sarà introdotta da Rossano Ercolini (foto), direttore del Centro RZ e da Martina Piccinini, ambasciatrice delle famiglie rz; partecipano il sindaco Giordano Del Chiaro e l’assessora all’ambiente Claudia Berti; saranno presenti anche esponenti di ascit.
B.D.C.