Si aprirà sabato alle 15.30 nel comune di Fosciandora il secondo appuntamento legato alle celebrazioni per l’80esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, realizzato con il contributo del consiglio regionale della Toscana. Dopo il convegno storico dal titolo "1943-45. Appunti di guerra e resistenza in Valle del Serchio" dello scorso 29 marzo a Migliano, l’evento di sabato prenderà il via con la deposizione di una corona di fiori alla lapide dei caduti davanti al palazzo comunale. Successivamente verranno inaugurati alcuni murales realizzati dall’artista di street art "Luogo Comune". Il primo dei murales è dedicato al tema della liberazione dal nazifascismo e sarà scoperto nelle vicinanze della locale scuola dell’infanzia, mentre la seconda opera è stata realizzata nell’area "Paolo Cresci" nell’ambito della festa della Toscana e tratta il tema della emigrazione. Da ricordare come nel piccolo comune della Garfagnana sia già presente un caratteristico itinerario artistico di street art, con altri murales dipinti da artisti di fama mondiale che hanno colto l’anima più profonda della comunità di Fosciandora, raccontata dalle opere esposte a cielo aperto lungo le vie dei borghi. I nuovi murales storici si vanno, infatti, ad aggiungere a quelli di Bastardilla a Lupinaia, denominato "La civiltà della castagna", di Zed1 a Ceserana "Santi al muro, mani al culo" e alla terza opera opera di Hitnes che nel borgo di Riana ha esaltato una dei più rinomati eventi paesani "La festa del vino". La giornata di celebrazioni si chiuderà, poi, con lo spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Elisabetta Salvatori dal titolo "Scalpiccii sotto i platani". Si tratta di una toccante ricostruzione degli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema prima del compimento di una delle stragi più efferate e gravi della storia, culminata con l’uccisione di 560 persone; l’eccidio perpetrato nell’estate del 1944 dalle truppe nazifasciste. Durante la manifestazione ci sarà anche lo spazio per un rinfresco curato dalla Pro Loco di Fosciandora. All’organizzazione delle iniziative, oltre all’amministrazione comunale di Fosciandora come ente promotore e al consiglio regionale della Toscana, collaborano la Pro Loco di Fosciandora, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia Val di Serchio Garfagnana, la sezione di Barga dell’Istituto storico lucchese e l’Istituto storico della resistenza di Lucca.
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