REDAZIONE LUCCA

Summer Festival. L’energia di Kravitz infiamma 12mila fan in piazza Napoleone

Grande spettacolo ieri sera per l’ennesimo “sold out“ dell’edizione 2024. L’artista newyorkese in ottima forma: “Grazie di essere qui stasera!“.

Summer Festival. L’energia di Kravitz infiamma 12mila fan in piazza Napoleone

Summer Festival. L’energia di Kravitz infiamma 12mila fan in piazza Napoleone

La grande notte di Lenny Kravitz è andata in scena ieri, in piazza Napoleone, con la partecipazione (non) straordinaria di dodicimila fan di ogni età che hanno invaso la città fin dal mattino. L’artista newyorkese (nelle foto di Alcide), garanzia di spettacolo, non ha certo deluso le attese e ha offerto un grande show privilegiando, tutto sommato, la sua anima rock. E se il set parte con il riff di “Are you gonna go my way“, seguito da “Minister of rock’n’roll“, non poteva che essere così, tanto per far “scaldare“ immediatamente la platea, già immersa nel clima tropicale della serata e provata dopo una giornata altrettanto pesante da questo punto di vista.

Ma niente può fermare i fan, a costo di rimanere a torso nudo o in top o di sopportare la canicola per chi invece ha scelto, soprattutto in tribuna e tra gli ospiti, di sfoggiare eleganza. Kravitz, ovviamente, a liberarsi della camicia non ha rinunciato, mostrando ancora una volta muscoli da ventenne o quasi. Non è mancato qualche incontro ravvicinato in platea, dove è stato difficile gestire l’entusiasmo di chi voleva anche solo toccarlo, se non dare il “cinque“ o rubare un selfie mosso.

Lo show è un concentrato di energia, movimento e ritmo e Lenny ne è assoluto padrone con voce e chitarra, sparando spesso assolo da applausi. Fioccano le hits, tra le quali le classiche ballad “I belong to you“, “Stillness of heart“, “It ain’t over ‘til it’s over“. Poi ancora “Always on the run“, “Low“, “American woman“ e “Let love rule“. Brani che tutti, qui in piazza, conoscono, amano e, ovviamente, cantano: musica e parole che ormai da un bel po’ d’anni fanno parte del bagaglio musicale di ognuno, che hanno accompagnato precisi momenti della vita e che ogni volta danno emozione e gioia a chi le ascolta.

Basta, il gioco è fatto. Non si può chiedere di più a uno spettacolo. Kravitz ringrazia e la sua gente ricambia. In qualche modo, lo scambio è stato reciproco, come sempre avviene quando c’è vero feeling tra palco e platea. Ed è questo è il segreto della magia della musica live.

Paolo Ceragioli