PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Summer Festival, numeri da record per l’edizione 2024 con circa 235mila spettatori

Ieri sera il grande show di Sam Smith nella sua unica data italiana. La rockstar britannica era in città già venerdì e l’ha potuta visitare

Lucca, 21 luglio 2024 – Tra i tanti artisti di questa edizione del Summer, Sam Smith è stato certamente uno dei più “mondani“: venerdì pomeriggio, infatti, prima si è fermato per l’aperitivo al “Barino di Giò“, in corso Garibaldi, per poi cenare, con la sua band, seduto a un tavolo all’aperto del “Ristorante Giglio“, nell’omonima piazza, proprio durante il concerto del collega Mika. Invece, ieri sera, si è esibito in piazza Napoleone, davanti a oltre 6mila fan, molti dei quali stranieri, nella sua unica data italiana.

Uno di quei concerti da ricordare per la sua particolarità di essere più spettacoli in uno. Oltre a tutto il contorno esterno e, naturalmente alla musica, c’è molto altro: i cambi d’abito, i travestimenti, le interpretazioni dei personaggi protagonisti/e dei brani. Dunque una partecipazione completa, sofferta o gioiosa, da parte dello stesso artista, in qualche modo attore di se stesso. Sam spara immediatamente i grossi calibri, “Stay with me“ e “I’m not the only one“, quasi a dire: "Ok, così siamo subito tutti contenti e ora concentriamoci sugli altri temi".

Temi soprattutto sociali, che parlano delle persone, della loro libertà e voglia di essere quello che si sentono, senza dover giustificarsi con qualcuno e/o con il mondo intero. Smith è una delle voci più belle del momento e le sue venature nere sono da brivido. I suoni sono morbidi o più duri con la stessa efficacia, fino alla felicissima esplosione dance di “I feel love“ di Donna Summer e al grido di “Unholy“, diventato uno tra gli inni della comunità LBGTQ+.

Tante storie e personaggi diversi, in questo Summer che, come detto più volte, ha battuto ogni record. Con la stima degli ultimi concerti si toccheranno le 235mila presenze, numero straordinario a fronte di poco meno di 200mila biglietti staccati in prevendita. Nello studio dell’Università di Pisa nel 2017, a fronte di quindici serate dell’edizione di quell’anno, l’indotto per la sola provincia di Lucca fu di 11milioni di euro. Le giornate medie di permanenza nelle strutture alberghiere fu dai due ai quattro giorni. Cifre che quest’anno, con 18 concerti, dei quali ben tre sugli spalti, saranno certamente superiori. Le presenze totali si possono infatti stimare, ragionevolmente e per difetto, almeno in 300mila.