PAOLO PACINI
Cronaca

"Summer, già 130mila". Mimmo D’Alessandro e l’anno che verrà fra big e nuovi progetti

Le prevendite dei biglietti hanno toccato l’incredibile quota record "Oltre metà sono stranieri che abbinano concerti e soggiorno" "Lucca bocciata? Per me è già Capitale della cultura musicale".

"Summer, già 130mila". Mimmo D’Alessandro e l’anno che verrà fra big e nuovi progetti

Inizio d’anno col botto per Mimmo D’Alessandro che proprio ieri ha festeggiato il compleanno e insieme alla torta (dal numero di candeline imprecisato) ha anche tagliato il traguardo record dei 130mila biglietti venduti in prevendita per il Lucca Summer Festival 2024.

Una partenza davvero rock per questo nuovo anno...

"In effetti sono molto soddisfatto. Il Summer 2024 sta già battendo ogni record. Non era mai successo che durante le feste di Natale si arrivasse a quota 130mila biglietti. Sono tantissimi, c’è voglia di musica, voglia di stare bene in compagnia".

Oltretutto i prezzi spesso non sono proprio economici.

"No infatti. Parliamo di 90 euro di media. Purtroppo il caro biglietti è qualcosa che non possiamo controllare molto. I tour degli artisti sono molto costosi, muovono tantissime persone e materiali, ci sono le spese per la sicurezza. Basti pensare che per allestire gli spalti delle Mura ad area concerti si sfiora il milione e mezzo di euro".

A proposito, Ed Sheeran per ora è l’unico artista atteso sugli spalti con il suo doppio show. Ce ne saranno altri quest’anno?

"Non lo so, ci stiamo lavorando, ma è possibile anche che sulle Mura ci fermiamo alle due date dell’8 e 9 giugno di Ed Sheeran. Questa estate non ci sono molti big in giro capaci di portare 40mila persone. Nel caso subito dopo smonteremo tutto al Balilla".

Quali sono i concerti più richiesti?

"Oltre a Sheeran, ovviamente, siamo verso il tutto esaurito per Lenny Kravitz, per Rod Stewart e anche per la grande serata che propone Smashing Pumpkins e Tom Morello. In generale vanno tutti benissimo. Poi c’è il fenomeno italiano Calcutta, oltre 10mila biglietti andati letteralmente a ruba...".

E vero che ora state pensando di raddoppiare a data di Calcutta al Summer?

"Sì, è un’ipotesi cui stiamo lavorando. Perché moltissimi fan sono rimasti a secco. Vediamo se sarà possibile accontentarli".

Il cartellone 2024 è ricchissimo, ma c’è ancora spazio per altre sorprese?

"Entro la fine di gennaio contiamo di annunciare altre due date con importanti artisti, uno straniero e uno italiano".

In questi 26 anni, dal lontano 1998, sono passati da Lucca praticamente tutti i big internazionali della musica. C’è sempre il rammarico per quel mancato show di Paul McCartney... Speranze?

"Mai dire mai. Se McCartney tornerà in tour, recupererà la data di Lucca sicuramente. MI mancano lui e pochi altri, Bruce Springsteen per esempio. A me però piacerebbe riportare Stevie Wonder, uno degli show più emozionanti di sempre. Noi del resto lavoriamo già per il cartellone 2025 e anche 2026. La musica non si ferma mai. Non ci crederete ma ho passato il Capodanno a Napoli e tutti mi chiedevano dei concerti del Lucca Summer Festival, a partire dal sindaco. E’ un brand straordinario".

Capodanno a Napoli e, fresca fresca, anche la cittadinanza onoraria ricevuta nei giorni corsi a Somma Vesuviana. Com’è andata?

"E’ stato molto emozionante. Sono venuto via da Somma da ragazzo per inseguire il mio sogno nel mondo della musica e tornarci adesso per questo premio è stato fantastico. Un ritorno alle radici molto toccante, mi hanno trattato come una star anche se lì non ho mai organizzato niente...".

Lucca invece è fresca di bocciatura nella corsa a Capitale della cultura...

"Questa cosa non l’ho capita. Se c’è una città che merita un riconoscimento del genere, questa è Lucca. Basta vedere la qualità della musica dal vivo, di ogni genere, per dire. I criteri della giuria mi sembrano discutibili".

Anche iI vostro progetto per il recupero del Caffè delle Mura. collegato al Summer, è stato bocciato. Perché?

"A dirla tutta ci sono proprio rimasto male. Mi hanno escluso dalla gara per mancanza di un requisito legato alla durata della licenza di ristorazione. Ma io credo che Lucca non debba solo pensare alla tavola. Il nostro progetto era quello di spostare al Caffè delle Mura l’area hospitality del Summer per i due mesi estivi, ma di tenerlo aperto tutto l’anno come luogo della musica, con concerti a sorpresa stile Blue Note e talk show stile Versiliana".

Un’occasione persa?

"Secondo me sì, perché si poteva osare di più e valorizzare un monumento del genere. E’ un progetto sul quale meriterebbe riflettere in futuro. Io sono sempre disponibile se l’idea piace a qualcuno".

II feeling con il sindaco Pardini e l’amministrazione comunale è sempre buono?

"Sì, c’è sintonia e questo ci consente di programmare per tempo i concerti. Del resto l’apparato del Summer ha bisogno di certezze e di programmazione. E’ un mondo sempre più complesso: ormai per certi mega show ci servono sei ingegneri e cinque avvocati...".

Dei 130mila biglietti già venduti per questo Summer 2024 quanti sono stati acquistati da stranieri?

"Sicuramente più del 50%. Abbiamo moltissime richieste dall’estero. Tanti abbinano concerto e soggiorno a Lucca e dintorni. Mi sembra la cosa più significativa per la città. Insomma, Lucca è già Capitale, a modo suo...".

Paolo Pacini