Con l’annuncio di Nick Cave, uno degli artisti più amati in Italia e nel mondo, il Lucca Summer Festival mette nel cast uno di quei nomi che da soli, valgono un intero cartellone. Il prossimo 17 luglio, in piazza Napoleone, Cave si esibirà nel primo dei soli quattro concerti italiani (gli altri il 19 luglio nell’anfiteatro di Pompei e il 21 e 22 luglio all’auditoriom Parco della Musica di Roma) del suo nuovo tour solista, accompagnato soltanto dal bassista Colin Greenwood, con il quale eseguirà brani tratti da un’incredibile e splendida quarantennale carriera.
Per il Summer si tratta di un graditissimo ritorno, dopo le prime due apparizioni del 2013 e del 2018, entrambe salutate da inevitabili “sold out“. Cantautore, compositore, scrittore, poeta, sceneggiatore e attore, Nick nasce in Australia nel 1957 ma la sua vita lo ha portato a girare il mondo, a partire da Londra, ai tempi dei The Birthday Party, la sua prima band alla fine degli anni Settanta, fondamentale nel periodo post-punk. Nei primi anni Ottanta, arriva la seconda band, quei The Bad Seeds con i quali Cave collabora ancora quando non fa dischi solisti. Con loro mette basi a Berlino per spostarsi poi a San Paolo in Brasile poco prima della caduta del Muro. Negli anni Duemila arriveranno poi anche i Grinderman.
Non è difficile spiegare perché Nick è così amato in tutto il mondo: si tratta di uno di quei personaggi che vivono la propria arte al 100% e spesso la sua vita e la sua produzione artistica si sono fuse: rock tagliente e voce urlata si sono alternate a ballate intense e lancinanti, dove la voce diventa quasi da crooner.
I testi esprimono visioni ed esperienze personali, anche le più drammatiche: i suoi brani, per sua stessa ammissione, gli sono serviti, in molte occasioni, per esorcizzare lutti e depressione, come già in passato droghe e alcool. Può essere esplosivo con una band o riflessivo con il solo pianoforte, ma comunque lo si ascolti o lo si veda su un palco, Cave comunica grandi emozioni, soprattutto dal vivo, catturando anche un pubblico fatto di giovani che in lui riconoscono una fonte di ispirazione e un punto fermo di riferimento del rock. Con Nick Cave il cartellone del festival tocca quota dodici serate ma è ancora più che in divenire, con altri imminenti, nuovi e sorprendenti annunci.
Paolo Ceragioli