"Suo figlio ha provocato un grave incidente stradale con feriti, non indossava la cinture di sicurezza, prepari quattromila euro perché sennò avrà guai grossi. Verremo noi a ritirare tutto". Questa la sintesi delle telefonata ricevuta da una donna di Spianate, la più popolosa frazione di Altopascio, vittima dell’ennesimo tentativo di truffa di questo tenore, con i malviventi che giocano sull’aspetto emotivo collegato ad un falso fatto traumatico dei propri parenti, che in un anziano possono fare breccia. In questo caso, però, la signora ha avuto la freddezza di telefonare al figlio che vive fuori Regione e quindi ha verificato che si stava trattando di un raggiro.
Addirittura, l’autore della chiamata, spacciatosi per un rappresentante delle forze dell’ordine, ha passato la comunicazione ad un complice che ha simulato il pianto di un ferito per rendere più convincente il racconto. Roba da Actor’s Studio, con le parti recitate con notevole enfasi per renderle più credibili. La pensionata, però, probabilmente allertata anche da vari episodi di cronaca che hanno testimoniato situazioni precedenti, ha preso tempo. Ha avvisato il figlio il quale, ovviamente, l’ha rassicurata, dicendole di stare tranquilla ma di non dare denaro a chicchessia. Per fortuna, quindi, il tentativo di truffa è stato sventato. Avvisati i Carabinieri che indagheranno su quanto accaduto. Stavolta è andata bene, ma si sono verificati casi in cui, purtroppo, i nonni ci hanno rimesso parecchi soldi. Un reato odioso contro persone fragili, come quelli in cui gli over 65, terrorizzati e distratti dai falsi tecnici del gas o dell’acqua, mettono l’oro in frigorifero, consegnandosi ai delinquenti.
Massimo Stefanini