Supermercati chiusi anche per Pasquetta? Sì se verranno ascoltati i sindacati e se, di conseguenza, dovesse arrivare una direttiva last minute in tal senso dalla Regione. La richiesta arriva a Giani da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Toscana e include anche il 25 aprile e il primo maggio. “I gestori, chiaramente, sono favorevoli alle aperture ma la nostra iniziativa – spiega Giovanni Bernicchi (Fisascat Cisl) – è dettata dalle situazioni di tensione che si stanno moltiplicando tra clienti e il personale dei supermercati. La clientela, probabilmente ormai insofferente alle restrizioni da zona rossa, si pone in maniera indisciplinata e va al supermercato per un giro di svago, magari insieme a parenti o amici. Abbiamo ricevuto un crescendo di reclami da parte dei lavoratori della grande distribuzione lucchese che negli ultimi tempi stanno assistendo a un’escalation di reazioni da parte della clientela“.
“Basta un’osservazione banalissima, come quella di tirar su la mascherina e spesso il cliente sbotta con offese e urla. Comprendiamo – sottolinea Bernicchi – che non sono tempi facili per nessuno, che abbiamo i nervi a fior di pelle, ma non si può dar libero sfogo a spese dei lavoratori dei supermercati“. La chiusura certa per Pasqua e anche Pasquetta è per i punti vendita Unicoop Firenze, tra cui quello di S.Anna. “Loro hanno un contratto che include già queste festività e anche quella del 25 aprile, per gli altri supermercati stiamo attendendo riscontro dalla Regione alle nostre richieste“. Le tre sigle sindacali insistono sulla chiusura dei punti vendita per Pasqua e Pasquetta: “Abbiamo sempre messo in primo piano la salvaguardia della salute e della sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e della collettività, per questo l’ordinanza sarebbe utile anche ad evitare assembramenti e spostamenti, oltre a favorire le operazioni di controllo che saranno messe in campo su tutta la Regione”. E sollecitano regole più stringenti negli esercizi commerciali, anche ponendo il numero massimo di clienti.