REDAZIONE LUCCA

Supermercati, scattano i controlli

Confcommercio ringrazia il Prefetto: “C’era grave disparità“

Scattano i controlli nei supermercati, dopo la segnalazione delle associazioni di categoria, per i prodotti in scaffale eppure, da ultimo Dpcm, non vendibili. Nell’edizione di ieri avevamo intervistato anche il titolare del negozio “Giuseppe Fanucchi“ di Porcari lui sì costretto a non vendere – se non con consegna a domicilio – casalinghi, valigeria e addobbi di Natale. Con il rischio-certezza di vedersi affossare il Natale due volte, per via della concorrenza sleale di alcuni punti vendita della grande distribuzione che sul nuovo Dpcm fanno orecchie da mercante. Nei giorni scorsi Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara aveva sollevato il problema della grave disparità di trattamento – emersa in concomitanza con l’entrata in vigore della “zona rossa” per la Toscana - fra alcune tipologie di negozi tradizionali e la grande distribuzione.

Una disparità dovuta proprio al fatto, aveva sottolineato l’associazione di Palazzo Sani, che mentre tanti piccoli negozi che vendono beni considerati “non necessari”, come ad esempio gli articoli da regalo, siano stati costretti a chiudere, gli stessi articoli siano rimasti regolarmente in vendita nei supermercati. Della questione il presidente di Confcommercio Rodolfo Pasquini aveva parlato personalmente anche con il prefetto di Lucca Francesco Esposito, che si è subito interessato attivando attraverso le forze dell’ordine una serie di controlli sul territorio mirati a ripristinare una parità di trattamento fra piccole imprese e grande distribuzione.

Confcommercio ringrazia il prefetto e la sua efficace tempestività di intervento e anche tutte le forze dell’ordine. “Una dimostrazione di efficienza e anche di sensibilità dimostrata su un tema importante che ha causato e sta causando – sottolineano i vertici di Confcommercio – molte e comprensibili proteste da parte dei commercianti interessati“.