REDAZIONE LUCCA

Svolta trasporto pubblico Ecco 30 nuovi mezzi green

Progetto finanziato grazie al Pnrr, che punta a migliorare il servizio urbano. Saranno costruite anche zone di ricarica presso il deposito bus in viale Luporini.

Svolta trasporto pubblico Ecco 30 nuovi mezzi green

Nuovi bus elettrici in arrivo in città. Ieri la giunta comunale ha approvato, con delibere immediatamente eseguibili, gli schemi di Convezioni bilaterali tra il Comune di Lucca e Autolinee Toscane S.p.A, ovvero dei finanziamenti per progetti PNRR per l’acquisto di mezzi a basse emissioni e la relativa costruzione delle infrastrutture di ricarica.

La decisione è arrivata dopo l’accordo dello scorso 30 maggio tra Regione Toscana, titolare della concessione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nell’ATO regionale, il Comune di Lucca,che sarà beneficiario dei finanziamenti, e Autolinee Toscane, attuale gestore del trasporto pubblico locale.

Nei prossimi giorni si procederà perciò alla firma delle Convenzioni attuative tra Autolinee Toscane S.p.A e il Comune di Lucca, grazie alle quali l’azienda si impegnerà a attuare i progetti finanziati. Tutto ciò consentirà l’acquisto di almeno 23 bus elettrici e 6 bus ibridi, oltre alla realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica presso il deposito bus in viale Luporini. Sarà così possibile sostituire gran parte della vetusta flotta di bus urbani con mezzi nuovi e green, andando così ad abbattere le emissioni di CO2 e a migliorare sensibilmente la qualità dell’aria. I primi bus dovranno essere consegnati entro la fine del 2024.

"Grazie ai fondi del PNRR – dichiara l’assessore alla mobilità Remo Santini - saranno ufficialmente acquistati numerosi nuovi autobus di ultima generazione fra gasolioibridi ed elettrici, al fine di svecchiare il parco mezzi. Il dialogo con la cittadinanza e con gli enti preposti, priorità assoluta dell’amministrazione, è stato e sarà fondamentale per implementare i servizi di trasporto, con una particolare attenzione ai quartieri, ai paesi del territorio ed ai collegamenti tra i grandi parcheggi ed il centro storico.

Secondo quanto emerso, le difficoltà di gestione del servizio erano dovute principalmente all’arretratezza della flotta degli autobus ereditati (con una media di 14,53 anni per mezzo) e questa azione potrà quindi rappresentare una svolta per il trasporto pubblico locale, grazie all’impegno e alla visione comune delle parti, con studi e investimenti volti a migliorare finalmente uno dei servizi più importanti per la cittadinanza".

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