REDAZIONE LUCCA

Talenti per il futuro. I giovani alla scoperta delle professioni non convenzionali

La Provincia lancia lancia il progetto “Talent4future”: formazione per insegnare ai ragazzi come trasformare la passione in un lavoro che li renda resilienti di fronte ai cambiamenti .

La Provincia lancia lancia il progetto “Talent4future”: formazione per insegnare ai ragazzi come trasformare la passione in un lavoro che li renda resilienti di fronte ai cambiamenti .

La Provincia lancia lancia il progetto “Talent4future”: formazione per insegnare ai ragazzi come trasformare la passione in un lavoro che li renda resilienti di fronte ai cambiamenti .

Trasformare la passione in lavoro: difficile ma non impossibile. E’ questo l’obiettivo principale di ‘Talent4future’ il progetto che nel 2025 guiderà i giovani alla scoperta di professioni non convenzionali, come quelle legate al mondo della musica, delle arti visive e della montagna.

Questo grazie alla collaborazione della Provincia di Lucca – ente capofila – con le realtà del territorio che operano in questi settori: il Conservatorio Boccherini, il Lucca Film Festival e il Cai. Tra i partner anche Upi Toscana, e la Provincia di Grosseto, con la cooperativa Uscita di sicurezza e la Fondazione polo universitario grossetano, con le quali l’ente di Palazzo Ducale ha partecipato all’edizione 2025 del programma nazionale ‘Game Upi (Giovani autodeterminazione movimento empowerment) tutti in campo nessuno escluso’ ottenendo un finanziamento di 135mila euro per sostenere le attività di orientamento di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e 35 anni. A queste prenderanno parte anche istituti scolastici e università, per una cifra stimata di 400 persone coinvolte tra alunni, docenti e associazioni culturali e scientifiche.

Lo scorso anno era stato il progetto ‘Moving4future’ per il benessere fisico e psicofisico dei giovani ad accaparrarsi le risorse, che quest’anno saranno invece destinate alla scoperta – o riscoperta – dei propri talenti. Dal concertista al compositore, dal videomaker allo sceneggiatore, passando per il gestore di rifugi alpini: tante le professioni che ragazzi e ragazze potranno conoscere da vicino, attraverso workshop, laboratori e il confronto diretto con chi è riuscito a trasformare la passione in un lavoro. E poi le opportunità formative, come i nuovi corsi di musica pop in partenza il prossimo anno al Boccherini. Attività esperenziali, dunque, per valorizzare le peculiarità artistiche del singolo in un contesto di aggregazione che mira a eliminare quelle barriere economiche, sociali e culturali spesso causa del disagio giovanile e della dispersione scolastica.

“Mentre Grosseto si focalizzerà sull’orientamento verso le discipline Stem – spiega il consigliere provinciale Federico Gilardetti – sul nostro territorio saranno promosse iniziative legate alle professioni artistiche, con testimonial di eccezione in grado di far appassionare i giovani anche a quei lavori più particolari – ma non meno necessari – che gravitano intorno al mondo della musica, dell’arte visiva e della montagna”.

“Il nostro compito – aggiungono la presidente del Conservatorio Maria Talarico, il presidente di Lucca Film Festival Nicola Borrelli e il membro del consiglio direttivo del Cai Lucca Giulio Godi – sarà quello di avvicinare studenti ma anche insegnanti ai nostri mondi, mettendoli in contatto con quelle esperienze dirette e opportunità di lavoro che esistono anche nell’ambito delle passioni personali, come le nostre realtà dimostrano. Il tutto per far sì che i giovani possano conoscere nuovi modi per esprimersi, scoprire le proprie predisposizioni e diventare così protagonisti della loro vita”.

Jessica Quilici