
Walter Pardini
Lucca, 11 aprile 2017 - Il direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Genova, Walter Pardini, nativo di San Giuliano Terme (Pisa), residente a Lucca, passato anche dall'agenzia di Livorno, è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di finanza. Il funzionario è accusato di corruzione.
L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati. Perquisizioni in corso nel suo ufficio in via Fiume. Pardini è stato arrestato mentre prendeva una tangente da 7.500 euro. Secondo gli investigatori non sarebbe stata la prima volta che Pardini intascava soldi. L'inchiesta della Guardia di finanza è coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e dal sostituto procuratore Massimo Terrile.
Choccati e amareggiati i 400 impiegati dell' Agenzia delle Entrate di Genova dopo l'arresto del direttore.
I dipendenti sono tenuti al silenzio sulla vicenda, ma qualcosa dalle loro bocche esce, considerazioni generali e raccontano il loro stato d'animo. In tutti c'è grande tristezza. "Quasi ci vergogniamo, perché le battute su di noi ci sono sempre state, però mai era accaduto un fatto tanto grave come l'arresto di un direttore. Noi crediamo che servano leggi più dure contro la corruzione, altrimenti questo sistema non finirà mai".
Pardini lavorava a Genova da solo un anno. Un toscano che faceva la spola fra la sua casa a Lucca e l'ufficio di via Fiume, e di cui tutti parlano bene: "Una persona deliziosa e non sto scherzando", dice una impiegata. "Non avremmo mai immaginato un fatto tanto grave - aggiunge un altro dipendente - il direttore sembrava il ritratto del rigore e dell'onestà".
Mentre i dipendenti lasciano il palazzo per la pausa pranzo escono anche i finanzieri che hanno perquisito gli uffici di Pardini: con loro portano documenti e il pc del direttore.