Tetti in parte scoperchiati, alberi abbattuti anche sulle Mura, una scuola chiusa ad Altopascio, persone evacuate, decine di case senza energia elettrica, esondazioni scongiurate per un soffio. Notte di paura quella tra giovedì e venerdì a Lucca e nella Piana. Il vento, con raffiche anche sopra gli 80 chilometri orari, ha causato danni. Prima l’acqua per tutto il pomeriggio, poi la burrasca di libeccio. Un grosso albero è caduto a Porta San Jacopo finendo sugli spalti, mentre un altro è caduto nell’area di sosta del Campo di Marte.
Nella Piana, l’episodio più grave a Badia Pozzeveri, frazione di Altopascio, dove il vento ha tirato giù dalla copertura della scuola elementare del paese numerose tegole che si sono disintegrate al suolo. Per fortuna erano le due di notte e sulla strada, via Catalani angolo via IV Novembre, non c’era nessuno. Sul posto sono arrivati Carabinieri, vigili del fuoco e agenti della locale polizia municipale. Il lavoro di bonifica della strada è cominciato subito. Chiuse via Catalani (nel tratto compreso tra via dei Boggi e via Pascoli) e via IV Novembre, in prossimità dell’incrocio. La scuola elementare è stata chiusa e si lavora per riaprirla lunedì 25. Invece la copertura dell’adiacente asilo non ha avuto problemi e quindi, in questo caso, alunni in classe. Nella mattinata di ieri, riaperta via Catalani e operai al lavoro sul tetto.
La sindaca, Sara D’Ambrosio, commenta: "Con questo evento abbiamo avuto prova della grande efficienza della macchina comunale, tra ufficio tecnico, polizia municipale e ufficio scuola: a tutti loro un grande ringraziamento. E grazie anche alle famiglie per la comprensione: so bene che è stato un disagio, ma necessario in virtù della sicurezza dei bambini". Tegole in strada anche in via Cavour, nel centro di Altopascio e alberi caduti i al suolo in via dei Barcaioli. Diverse le utenze senza corrente elettrica.
A Porcari invece è stata l’acqua a non far dormire i residenti. I torrenti Fossanuova e Leccio al livello massimo, chiuso il ponte di via Bernardini, allagata via Pacconi. Volontari della Croce Verde e i tecnici dell’ufficio Protezione Civile hanno monitorato la situazione insieme al sindaco, Leonardo Fornaciari il quale ha spiegato: "Nonostante l’assenza di allerte meteo la pioggia è stata molta, abbiamo effettuato il pompaggio del Rietto dentro la Ralla in Via Pacconi, perché l’acqua dalle griglie stradali aveva iniziato a traboccare". Ieri mattina la situazione è ritornata alla normalità: "Come se fosse stato un test simultaneo – dice Fornaciari - il livello dei fossi è calato, non si segnalano criticità, ringrazio tutti". A Montecarlo tegole a terra da un condominio. Sono state evacuate temporaneamente alcune persone.
Massimo Stefanini