LAURA SARTINI
Cronaca

"Tanto lavoro per niente. Vicesindaco al fallimento"

Durissimo attacco dei consiglieri Pd che fanno la cronistoria della piscina

Il capogruppo Pd, Vincenzo Alfarano

Il capogruppo Pd, Vincenzo Alfarano

“Il vicesindaco al fallimento, Fabio Barsanti, colpisce ancora: Lucca resta senza piscina comunale“, è l’attacco dei consiglieri Pd. “Dopo mesi di rimbalzi, di balzelli, di discorsi e di promesse ora è evidente a tutti quello che sta succedendo – continua la nota – : prima la revoca della concessione della piscina, poi la notizia che nel nuovo palazzetto tanto sbandierato non è previsto un impianto natatorio. Così dopo il fallimento del progetto sportivo del Basket Le Mura, dopo i problemi crescenti sui vari campi da calcio comunali, dopo il dramma Lucchese, che va avanti nell’indifferenza generale con l’amministrazione comunale che ha deciso di non informare, non gestire e non condividere con la città le sorti della prima squadra, si aggiunge anche il tassello piscina, che conferma l’inadeguatezza dell’assessore, che si riempie di chiacchiere ma vanta pochi fatti a suo favore”.

“Per fare il riassunto delle puntate precedenti: nel 2023 la gestione della struttura era stata affidata all’Asd Omega Sport, nonostante i pochi requisiti presentati e un bando che faceva acqua da tutte le parti. Pressoché immediato – ricordano i consiglieri del Pd – il ricorso al Tar da parte del Circolo Nuoto Lucca: ricorso vinto con il risultato di far decadere i concorrenti. A quel punto è stata Omega Sport a ricorrere al Consiglio di Stato per far valere le proprie ragioni. Il risultato? Lo scorso 21 marzo l’amministrazione comunale è intervenuta bloccando di netto la gestione della piscina”.

“Lucca quindi resta senza piscina comunale e così sarà, perché l’idea dell’amministrazione è quella di demolire il palazzetto e costruirne uno nuovo senza piscina. Siamo partiti circa 3 anni fa con un progetto per dotare la città di due piscine: quella del Palazzetto, da ristrutturare e rendere funzionale, e quella accessibile e inclusiva che sarebbe dovuta nascere nell’area delle Tagliate con il nuovo palazzetto delle attività motorie. Un impianto all’avanguardia, dove tutti avrebbero potuto accedere con semplicità. Oggi, nel 2025, Lucca resta invece con zero impianti pubblici dove nuotare. Un altro grande successo dell’assessore al fallimento Barsanti che 100 ne pensa e 0 ne fa. Evidentemente, ci viene da pensare, che l’approccio autoritario che non tollera i dissensi non paga più di tanto, ma piuttosto danneggia la città”.