Quando si parla della sfida tra la prima e l’ultima in classifica, in qualsiasi categoria, c’è il rischio che la tentazione di definire facile l’impegno della capolista prevalga. Ma non è così. E’ il caso del Tau Altopascio, leader del girone D del campionato Nazionale Dilettanti che oggi alle 15, sul campo "Macrelli" di San Mauro di Romagna, affronta il fanalino di coda Sammaurese. E’ il turno numero 7 che venne rinviato quasi per intero (ad eccezione di Prato-Pistoiese) lo scorso 20 ottobre per il maltempo in Emilia Romagna.
Nel paese che ha dato i natali al Pascoli è proprio il caso di riferirsi ad una delle più belle opere del poeta, "Il sogno". E la possibilità di sognare c’è ancora per gli amaranto, che vantano 7 punti di vantaggio sulle seconde. A patto, però, di non sottovalutare l’avversario. Certamente c’è fiducia. Infatti, se i romagnoli hanno appena tre punti, frutto di tre pareggi, per di più due in trasferta, a Forlì e a Sasso Marconi, in rimonta, un motivo ci sarà. In casa tre ko ed un pari, contro il Prato. Nessuna vittoria sinora, terzo peggior attacco e terza peggior difesa, ma soprattutto ultimo posto in classifica. Suonare l’ottava sinfonia per gli amaranto è fattibile, ma non sarà facile. Il Piacenza è a meno 10, il Ravenna a meno 9, la Pistoiese (con una partita in più) e il Forlì a meno 7: le favorite, espressione di capoluoghi di provincia, sono lontane. Ma è necessario andare cauti.
Dopo i rientri di Zanon e di Atzeni, si spera di poter recuperare anche Gonzi, che forse, però, sarà in campo contro il Lentigione domenica prossima. Possibile un pizzico di turnover viste le tre gare in una settimana.
Massimo Stefanini