REDAZIONE LUCCA

Tenta di rubare 10mila euro di merce all’Esselunga: arrestata

La Polizia di Stato ha arrestato una donna rumena di 19 anni per furto di merce per oltre 10.000 euro in un supermercato. Il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari e il questore di Lucca ha emesso un foglio di via obbligatorio per 3 anni.

Tenta di rubare 10mila euro di merce all’Esselunga: arrestata

La Polizia di Stato ha arrestato una donna rumena di 19 anni per furto di merce per oltre 10.000 euro in un supermercato. Un colpo davvero clamoroso, se fosse andato a segno, ma il piano è miseramente fallito.

Nel pomeriggio di sabato 18 novembre gli operatori della Squadra Volante della Questura sono intervenuti al supermercato Esselunga di San Concordio, in quanto gli addetti alla sicurezza avevano intercettato una donna che, con fare sospetto, aveva caricato il carrello della spesa ed era uscita senza pagare, accodandosi ad una cliente che aveva appena pagato alle casse automatiche.

Inseguita dall’addetto alla sicurezza, la donna si era subito liberata del carrello e aveva provato a fuggire per poi essere bloccata dopo alcune decine di metri.

Le Volanti della Polizia di Stato, arrivate immediatamente sul posto, hanno tratto in arresto la donna. Dagli accertamenti è emerso ch si trattava di una ragazza di 19 anni di origine rumena residente a Roma.

La merce, subito inventariata per un valore di oltre 10.000 euro (smartphone, oggetti di elettronica e profumeria) non essendo stata danneggiata, è stata restituita al supermercato per essere rimessa in vendita.

La donna, con pregiudizi di polizia e condannata nel 2022 per reati della stessa indole, è stata arrestata per furto aggravato e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Al termine del processo per direttissima, il giudice ha disposto nei confronti della donna la misura cautelare degli arresti domiciliari fino alla prossima udienza.

Inoltre, il questore di Lucca Edgardo Giobbi, ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio per 3 anni.