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Terme chiuse, arriva “Striscia“ L’occhio del telegiornale satirico entra negli stabilimenti deserti

Operatori e telecamere sono attese per oggi, alle 13.30, nei pressi delle strutture di Bagni Caldi. All’incontro sono stati invitati anche i cittadini, gli operatori turistici, albergatori e commercianti.

Terme chiuse, arriva “Striscia“ L’occhio del telegiornale satirico entra negli stabilimenti deserti

Arriva stamani alle Terme "Striscia la Notizia". L’iniziativa di rivolgersi alla popolare trasmissione televisiva di Canale 5 è stata del consigliere regionale Vittorio Fantozzi e della consigliera comunale di Bagni di Lucca Annamaria Frigo, entrambi di FDI, che hanno contattato la direzione di Mediaset. Il servizio sarà girato alle ore 13,30 a Bagni Caldi, nei pressi degli stabilimenti termali chiusi da ormai oltre due anni. All’incontro sono stati invitati cittadini, ma soprattutto operatori turistici, commercianti e albergatori della cittadina termale, che sono stati colpiti dalla chiusura degli stabilimenti termali, con perdite economiche nelle loro attività. Dovrebbe essere presente anche una delegazione di lavoratori e lavoratrici che hanno perso il posto di lavori a causa della chiusura delle Terme.

"Per tenere alta l’attenzione e continuare a denunciare lo stato di abbandono delle Terme di Bagni di Lucca, siamo stati costretti a far intervenire "Striscia La Notizia" - commentano Fantozzi e Frigo -. È importante che i commercianti, gli albergatori, coloro che sono stati danneggiati intervengano per offrire la loro testimonianza. Le responsabilità di tale situazione di degrado sono da ricercare nell’attuale e nelle precedenti amministrazioni comunali, oltre che nella Provincia di Lucca." "Il danno all’economia della zona è enorme, - concludono i due esponenti di FDI - sia per il settore turistico-ricettivo che per quello del commercio al dettaglio. Quello che rimane del grande Albergo Terme non è più in sicurezza e a rischio crollo." La questione controversa degli stabilimenti termali va avanti da quasi tre anni con alterne vicende che hanno visto almeno tre aste per l’affidamento in gestione andare deserte.

Il comune di Bagni di Lucca, non avendo rinnovato la convenzione al vecchio gestore, aveva dovuto sostenere una prova di forza nel settembre del 2021 per rientrare in coattivamente possesso del complesso termale di Bagni Caldi, comprendente Casa Boccella e lo stabilimento Jean Varraud. La procedura coattiva venne messa in pratica dal comune dopo che alla scadenza dell’ennesima proroga di gestione nel mese di luglio, il vecchio gestore non aveva provveduto a consegnare le chiavi degli stabilimenti. Sono 19 i lavoratori che hanno preso il posto di lavoro.

Marco Nicoli