Terme, il raid di Striscia Futuro ancora da scrivere "Riapertura? Un anno"

Il servizio della lucchese Chiara Squaglia per il programma di Canale 5. Dopo la fine della concessione precedente, i bandi sono andati deserti.

Terme, il raid di Striscia  Futuro ancora da scrivere  "Riapertura? Un anno"

Terme, il raid di Striscia Futuro ancora da scrivere "Riapertura? Un anno"

Raid della truppa di Striscia la Notizia, che con l’inviata (lucchese) Chiara Squaglia ha effettuato un servizio dalle Terme di Bagni di Lucca, ormai in totale abbandono. La troupe di Canale 5, in un servizio inviato in onda giovedì sera, ha mostrato lo stato attuale delle storiche terme, ormai chiuse dalla primavera del 2021 e una volta scaduto il bando ventennale, al successivo bando non si è presentato nessuno come ha ricordato il consigliere di Fratelli d’Italia Annamaria Frigo che ha contattato la redazione di Striscia per effettuare il servizio. Le Terme, fiore all’occhiello a livello europeo nell’800, sono davvero un un pessimo stato di conservazione, ma ai microfoni di Squaglia, il sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini ha assicurato tempi certi per il rilancio. "Stiamo lavorando per un bando a breve – ha spiegato – speriamo che questa pubblicità porti qualcuno interessato. Il milione e 200mila euro stanziati dalla Soprintendenza per il recupero? Stiamo lavorando, la pratica sta andand avanti. I tempi? Prima dell’inverno contiamo di trovare qualcuno che assuma la gestione, per la riapertura ci potrebbe volere un anno". Le Terme di Bagni di Lucca utilizzate fin dagli Antichi Romani, sono state frequentate dai personaggi illustri della storia come principi, poeti e medici che ne descrissero le qualità delle acque. Restaurate nell’XI secolo da Matilde di Canossa, raggiunsero grande fama con i Borboni grazie ad ospiti quali Metternich, Vittorio Emanuele I, Luigi Napoleone futuro Napoleone III , Rossini, i Demidoff, Heine, Byron, Shelley e Dumas.

Durante la Belle Epoque il libro degli ospiti si è arricchito con Pascoli, Croce, Puccini, Verdi, Mascagni e la Regina Margherita di Savoia. A testimoniare la Storia delle Terme,, rimane la parte più antica degli Stabilimenti, la Galleria Paolina con gli spogliatoi, la Sala affrescata che viene considerata l’embrione del primo vero e storico Casinò su suolo europeo (1300 ), le due grotte di vapore naturale: la Grotta Grande e la Grotta Paolina, in onore di Paolina Bonaparte, assidua frequentatrice dello stabilimento ternale. Ma l’importanza delle Terme è celebrata anche a Lucca, basti pensare che a Borgo Giannotti si trova il celebre "Indicatore", una sorta di cartellonistica che risale a due mesi fa e che indica proprio la direzione "Per i bagni" per chi volesse indirizzarsi verso Bagni di Lucca.

Fabrizio Vincenti