REDAZIONE LUCCA

Terreni incolti ed erba secca Arrivano i controlli e le multe

Rispetto delle regole e sicurezza. Controlli mirati e primi verbali, con relative sanzioni annesse, che stanno facendo discutere. A Porcari niente scherzi con i terreni incolti e con l’erba secca e non tagliata che infesta campi interi. Dopo quanto accaduto a Massarosa e alla periferia di Lucca (al di là di eventuali responsabilità dolose), il sindaco, Leonardo Fornaciari, ha chiesto ai suoi concittadini l’adeguamento alle normative, che pure ci sono e c’erano anche in passato, ma che di frequente qualcuno non ha osservato. "Lo sfalcio deve essere garantito anche su proprietà privata poiché la vegetazione, con queste temperature, seccando può offrire la sponda per il generarsi di eventuali focolai – analizza il primo cittadino – e allora bisogna fare un sacrificio tutti insieme. Io capisco, – continua – che vi sono persone che vivono lontane, oppure che quei campi li hanno ereditati o che li condividono con altri soggetti. Ognuno ha i suoi problemi, ma non possono costituire motivazioni valide per non affrontare la pulizia di un proprio spazio".

"Il degrado è sempre sbagliato, specialmente in questi giorni di emergenza legata al grande caldo. Lasciare che l’erba diventi paglia e che possa favorire l’attecchimento di fiamme e di incendi, non va bene. Ci sono terreni abbandonati che confinano con abitazioni ed altri terreni, c’è un rischio concreto, quindi, per gli immobili vicini. Speriamo che tutto vada bene ma non possiamo solo sperare. Richiamo tutti, quindi – chiosa il sindaco – alla massima cura sulle nostre proprietà affinché non diventino pericolose. Gli uffici comunali preposti stanno già eseguendo controlli e verifiche e, in alcuni casi, multe".

Ma.Ste.