“Tira, Befana!!!“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

"In questo poema, un bambino si nasconde sotto il tavolo mentre la Befana gli lancia dolciumi dal camino. Urla "Tira, Befana!" con entusiasmo, finché la nonna non lo interrompe chiedendo cosa stia facendo. Una scena di gioia e divertimento per tutta la famiglia.

TIRA, BEFANA!!!

Io mi stioccavo sotto ‘l tavolino,

e ogni ben di Dio giù m’arivava,

sparato dalla cappa del camino;

e vel casino lì m’entusiasmava.

Limoni, aranci, noci, caramelle,

le cioccolate venivan giù a brancate,

mentine, gianduiotti, e po’ ciambelle,

e befanotti a sfa’, a sacchettate.

E po’ ‘na pausa; e alla’ sortivo fori

per aruna’ vella massa di dolciumi.

Ma le’ riominciava, che lavori !

E nel parammi la testa dall’agrumi:

“Tira, Befana” n’urlavo, avo’ bbollori.

Po’ venìa la mi’ nonna: “Ma che rumi?”

E la gioia di mi ma’ n’uscìa da’ ppori.