Un tempo venivano chiamati “topi d’appartamento“. Si tratta di qui ladri, sia esperti che alle prime armi, che tentato di entrare negli appartamenti sfruttando un momento in cui la casa è vuota. I periodi più gettonati sono sempre quelli a ridosso delle festività o durante le vacanze estive, ma non mancano anche i tentativi più disparati. Troppo spesso, purtroppo, si legge di furti in appartamento, ma alle volte la concatenazione favorevole di eventi permette di evitare lo spiacevolissimo inconveniente, e anche di pizzicare il malintenzionato con ancora in mano i ferri del mestiere. E fortunatamente è andata proprio così due giorni fa, in Borgo Giannotti. La Polizia, infatti, ha arrestato un 47enne, di origini straniere, R.L., ben noto alle forze dell’ordine per una lunga lista di reati già messi a segno o tentanti nel corso degli anni, mentre cercava di scassinare l’ingresso di una abitazione. Singolare la scelta del ladro, che ha ben pensato di provare a sfondare una porta con tutti gli strumenti “classici“ a metà mattina.
L’uomo si è presentato con berretto di lana ben calato sugli occhi, guanti e mascherina sulla faccia, forse a sfruttare il cambio di temperatura, volendo millantare particolare attenzione per germi e malattie. In mano, però, aveva un grosso martello e un cacciavite, che ha usato come uno scalpello per provare a scassinare l’accesso diretto ad un appartamento, che da direttamente sulla strada. Per la fortuna dei proprietari, un operaio che stava lavorando in zona, si è accorto sia del trambusto, probabilmente notevole, che dell’aspetto tutt’altro che rassicurante del quarantasettenne.
Chiamata subito la polizia, gli agenti ci hanno messo pochissimo a raggiungere l’abitazione segnalata, trovando il ladro ancora intento a cercare un modo per scassinare la porta. Il malintenzionato è stato subito arrestato.
Iacopo Nathan