REDAZIONE LUCCA

Torna in auge Rete Mia Ma senza televendite

L’emittente lucchese sarà sulle piattaforme streaming con un palinsesto di film, telefilm e telenovelas anni ’90 e informazione locale e nazionale

Un progetto innovativo con un occhio rivolto all’amarcord. ReteMia, la storica emittente televisiva lucchese, sbarca in grande stile a livello nazionale, attraverso le nuove tecnologie disponibili oggi (app, streaming multimediale e trasmissione su smart tv) con un anticipo di circa 8 mesi rispetto al passaggio alla nuova tecnologia del T2 digitale terrestre di seconda generazione che le tv nazionali inizieranno solo da ottobre a sperimentare.

Lo hanno annunciato in durante una conferenza stampa Riccardo Lucchesi che è l’ideatore del progetto, Francesca Di Pietro che è la coordinatrice del Gruppo Editrice 24, Juri Cerri che è il curatore.

"Siamo un gruppo unito dal desiderio di portare avanti un sogno – hanno spiegato – ovvero quello ritrasmettere tutti quei programmi, film, telefilm, cartoni animati, telenovelas e documentari vintage che hanno accompagnato la nostra e la vostra infanzia, ma che corrono il rischio di essere persi per sempre. Vorremmo però allargare questa nostra grande famiglia e coinvolgervi in un progetto condiviso, in cui tutti insieme possiamo essere protagonisti. Col vostro contributo potremo riversare su supporti più moderni e rivedere quell’enorme archivio di programmi, riportando in onda tutti i titoli più amati, finalmente in formato digitale attarverso le nuove tecnologie multimediali interattive".

Niente televendite, niente filoni erotici, niente voglia di suscitare scandalo, quanto, piuttosto, tutta l’intenzione di recuperare tutto il buono che la tv ha regalato nei decenni scorsi, compreso il grande quantitativo di film, telefilm e cartoni animati ormai sepolti sotto la polvere e che stanno per uscire dagli archivi.

L’informazione sarà garantita dalel sinergie con l’agenzia di stampa Dire ed Euroews. Spazio anche allo sport, grazie a una collaborazione con Aci, e alla salute, con trasmissioni curate grazie a un bando della Fondazione Banca del Monte di Lucca e realizzate grazie a una serie di esperti messi a disposizione dell’Usl Toscana nord ovest.

Ma Retemia, pur avendo una radici a Lucca – e un canale (813 sul digitale terrestre di Tv Lucca che trasmetterà nelle ore notturne la sua programmazione) – guarderà a tutta Italia e, come detto, alle nuove tecnologie.

"Tutto questo nasce dalla passione del nostro lavoro – aggiungono – che in 30 anni di attività ci ha dato la possibilità e le conoscenze per realizzare diversi progetti televisivi e col feedback positivo che negli ultimi 3 anni si è formato sui social delle nostre emittenti, ci ha fatto valutare la possibilità di utilizzare questo nostro brand".

Fabrizio Vincenti