DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Torna la Festa della Libertà. Pieve Fosciana celebra l’indipendenza dal giogo pisano

La giornata in cui si ricorda la decisione del 1369 con cui l’imperatore Carlo IV fece terminare la dominazione

Nella foto d’archivio una delle passate edizioni della fiera organizzata a Pieve Fosciana in occasione della Festa della Libertà che ricorda la liberazione del 1369 voluta dall’imperatore Carlo IV dalla dominazione pisana

Nella foto d’archivio una delle passate edizioni della fiera organizzata a Pieve Fosciana in occasione della Festa della Libertà che ricorda la liberazione del 1369 voluta dall’imperatore Carlo IV dalla dominazione pisana

A Pieve Fosciana si svolge oggi, prima domenica dopo Pasqua, con la speranza del bel tempo, capriccioso invece in questo inizio di primavera, l’edizione 656 della Festa della Libertà. Alle 10 il parroco don Riccardo Micheli celebrerà la messa solenne nella chiesa plebanale di San Giovanni, alla presenza delle autorità cittadine e dei sempre numerosi fedeli. Durante tutta la giornata la fiera con il tradizionale mercato interesserà le vie e le piazza del centro, con la presenza poi dell’immancabile luna park per la gioia in particolare dei giovani, come pure saranno aperti i negozi cittadini. "La festa della Libertà – spiega il sindaco Francesco Angelini – rappresenta uno dei momenti più significativi del nostro Comune. Ha una data variabile perché legata alla Pasqua, dato che si svolge la domenica successiva alla stessa. Questa collocazione trae origine da un evento storico determinante per l’intera Lucchesia. Infatti l’8 aprile 1369, che coincideva in quell’anno nella prima domenica dopo Pasqua, l’imperatore Carlo IV liberò Lucca e il suo territorio dalla dominazione pisana. Da allora la domenica in Albis in Lucchesia prese il nome di domenica o festa della libertà. Pieve Fosciana ogni anno festeggia questo evento con una fiera che richiama visitatori da tutta la valle e addirittura da fuori regione". La festa avrà un’importante appendice, domani, lunedì 28, con la denominazione di Fiera dei Pievarini, ancora con la presenza di tanti banchi del mercato e con alcuni appuntamenti interessanti. In mattinata i bimbi della scuola Primaria andranno alla fiera del bestiame per imparare come si fa il formaggio. Poi, alle 18, in chiesa l’annuale festa degli sposi. Saranno festeggiate le coppie unite in matrimonio da 25, 50 e 65 anni. La domenica pievarina della Libertà è stata preceduta nei giorni precedenti dalla celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con alcuni appuntamenti, a Pieve, davanti alla scuola primaria e dell’infanzia "Carlo De Stefani", presenti anche le scolaresche e davanti al monumento ai caduti per la deposizione di una corona, come pure a Pontecosi davanti al locale monumento ai caduti.

Dino Magistrelli