REDAZIONE LUCCA

Torre Guinigi, da oggi ticket digitale La piattaforma che apre agli itinerari

Si prenota e si paga in un “click“, via libera anche ai nuovi allestimenti dentro il monumento

Un click e ci si prenota. Un altro e si paga. Così Torre Guinigi e Orto Botanico – i monumenti apripista del nuovo sistema operativo digitalizzato – guardano avanti e razionalizzano flussi e accessibilità. Il nome della nuova piattaforma di booking per l’acquisto da remoto dei biglietti d’ingresso ai civici di Lucca è “Summae“ e si accede, da ieri, dall’indirizzo “cultura.comune.lucca.it“.

Presto entrerà “in rete“ anche la Torre delle Ore, che aprirà tra qualche settimana, e si potranno unire anche gli altri musei, pubblici e privati, o anche singoli eventi. “E’ l’acqua calda? Forse - premette l’assessore alla Cultura, Stefano Ragghianti - . Ma di certo poi è proprio senza l’acqua calda che arrivano i problemi. Questa nuova piattaforma è prima di tutto un investimento sul presente, vista l’attuale esigenza di prenotazione anticipata, ma lo è anche sul futuro perché l’obiettivo centrale è quello di arrivare a una biglietteria unica e sistematica della cultura di Lucca, attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori“.

La biglietteria “fisica“ resterà. “Ma ci auguriamo - sottolinea l’assessore - , che servirà solo in via del tutto eccezionale. All’operatore alla reception da oggi basterà mostrare il barcode sul cellulare. Zero contatti, zero problemi. Addirittura il sistema avviserà se ci dovessero essere ritardi“. Il pagamento è conforme al sistema PagoPa, in quanto la procedura è tracciata secondo le modalità previste dalla legge. Il nuovo strumento è prettamente di service, ma è innegabile la sua funzione di ’suggeritori’ di itinerari: lo stesso principio ha ispirato anche il nuovo allestimento della Torre Guinigi, curato dall’ufficio cultura e sviluppato dall’architetto Nicola Nottoli.

Sono diciotto i nuovi pannelli che nella zona di ingresso della Torre Guinigi, sul vano scale e negli spazi che si incrociano in salita verso la cima, parlano delle nostre gemme di cultura, i punti di interesse della città: quindi, ad esempio, viene ricordato il museo Lu.C.C.A., il vicino museo Barsanti e Matteucci, la Fondazione Ragghianti, Museo della Cattedrale e altri. Quelli non immediatamente fruibili, ma comunque ricordati, sono la gipsoteca del Passaglia e il Museo di storia naturale del Machiavelli.

Una vera e propria mostra della città che accompagna il visitatore mentre sale le scale della Torre, per poi premiarlo con il magnifico spettacolo in vetta, accanto ai famosi lecci “bonsai“. “I turisti entreranno alla Torre Guinigi - spiega Ragghianti - per ammirare un paesaggio straordinario e troveranno un invito ad incrociare lo sguardo con la bellezza stratificata e multiforme di Lucca e con i valori che la rendono unica”.

Laura Sartini