FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Torri faro al Porta Elisa. Ecco perché devono essere rifatte nuove

La commissione lavori pubblici ieri in sopralluogo allo stadio assieme agli assessori Buchignani e Barsanti: senza lo stadio non è agibile.

l sopralluogo allo stadio della commissione comunale Lavori Pubblici al Porta Elisa

l sopralluogo allo stadio della commissione comunale Lavori Pubblici al Porta Elisa

"Per la Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli, che ha già concesso proroghe, senza i lavori alle torri faro, il Porta Elisa deve restare chiuso": dal sopralluogo allo stadio della commissione comunale Lavori Pubblici arriva la risposta alle tante polemiche delle scorse settimane sui lavori all’illuminazione all’impianto.

Sono gli stessi assessori Fabio Barsanti e Nicola Buchignani e la dirigente comunale Antonella Giannini a chiarire i termini della questione che va dunque molto al di là dell’ancora incerta categoria che la Lucchese disputerà il prossimo anno per i noti problemi societari: lo stadio non sarebbe agibile a prescindere dal campionato di iscrizione. Le torri faro, costruite tra gli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso presentano da anni problemi di stabilità e sono infatti ancorate al terreno da pesanti blocchi di cemento collegati alle strutture da cavi. In particolare, una delle torri è quella che preoccupa di più. Non da ora, visto che un progetto di sostituzione delle torri faro risale al 2018, quando sindaco era Tambellini, poi non ne fu fatto di nulla, nella (pia) speranza che il progetto di rifacimento integrale dello stadio curato da Aurora andasse a buon fine.

Ma non c’è solo un problema di staticità. Dal 2021, sempre con Tambellini sindaco, si è proceduto con una soluzione a toppa, ovvero dei fari aggiuntivi di dimensioni più basse per garantire una illuminazione sufficiente, ma tutt’altro che ottimale, per le gare in notturna della serie C. Peraltro, con un costo annuo, a carico del Comune, di 144mila euro. L’amministrazione Pardini ha invece deciso di dare una soluzione di lungo respiro con quattro nuove torri faro per un costo totale di 2,85 milioni di euro, che sarà pagato attraverso un mutuo con rate annue di circa 180mila euro.

"Serviva mettere mano una volta per tutte a questo lavoro – ha spiegato Barsanti – dobbiamo lavorare per mettere, passo dopo passo, a norma lo stadio, e questo a prescindere dalla categoria della squadra, anche perché l’impianto, se a norma, può ospitare altri eventi: così non si poteva andare avanti". "I lavori – ha aggiunto Buchignani – consentiranno anche un risparmio energetico di circa il 25-30 per cento: è un lavoro inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e la rata del mutuo sarà di poco superiore a quello che si paga per l’affitto delle torri faro supplementare. I problemi saranno risolti una volta per tutte".

Le nuove torri faro, che saranno posizionate in posizione leggermente più arretrata a quelle attuali, sorgeranno in più fasi: con la prima si rimuoveranno le vecchie, con la seconda verranno realizzate le nuove, fondamenta comprese. Si calcola che serviranno 13 settimane di lavoro per ultimarne la realizzazione, con ogni probabilità il via al cantiere sarà a giugno. E, a proposito di Porta Elisa, la Sovrintendenza ha risposto al Comune sui vincoli alla struttura: intangibili sono la tribuna (che attualmente ha il problema del tetto in caso di nevicate), e il muro di cinta. Il resto dello stadio è, gradinata compresa, senza vincoli e dunque è possibile il suo abbattimento.

Fabrizio Vincenti