REDAZIONE LUCCA

Tradizione, innovazione e sostenibilità. Il distretto cartario guarda al futuro

Tanti i temi affrontati nella sede di Confindustria in occasione della tappa lucchese di QN Distretti il ciclo ideato per approfondire le sfide e opportunità che i territori italiani stanno affrontando.

Giorgio Bartoli, Consigliere Delegato per i Rapporti Istituzionali di Confindustria Toscana Nord

Giorgio Bartoli, Consigliere Delegato per i Rapporti Istituzionali di Confindustria Toscana Nord

Sostenibilità ambientale ed economia circolare, ma anche uno sguardo sulle sfide energetiche con focus dedicati alla riduzione dei consumi energetici e all’integrazione di pratiche virtuose nel rispetto delle normative europee. Questi alcuni dei temi affrontati ieri nella sede di Confindustria Toscana nord a Palazzo Bernardini in occasione dell’ultimo evento di QN Distretti, il ciclo di eventi ideato per approfondire le principali sfide e opportunità che i territori italiani stanno affrontando negli ultimi anni.

E a Lucca non si poteva che parlare di carta: al convegno, moderato da Francesco Meucci, caposervizio de La Nazione di Lucca, anche i saluti di Cristina Privitera, vicedirettrice QN - La Nazione, di Eugenio Giani Governatore della Regione, di Marcello Pierucci, presidente della Provincia di Lucca e di Paola Granucci, assessore con delega a commercio, attività produttive, innovazione e decoro urbano del Comune di Lucca. "Il nostro territorio non può che essere orgoglioso del suo distretto cartario, eccellenza riconosciuta a livello internazionale - ha commentato l’assessore Granucci - . Un settore virtuoso che coniuga insieme tradizione e innovazione. Un simbolo di identità per la nostra città. Come amministrazione ci impegniamo a creare un ecosistema favorevole in cui le imprese possano continuare a crescere e a innovare. Il nostro obiettivo è quello di sostenere il distretto in questa fase di transizione, investendo in infrastrutture moderne e favorendo la formazione di competenze specializzate con un dialogo aperto e costruttivo con aziende e associazioni". "Intanto ringrazio il Quotidiano Nazionale - La Nazione per avermi invitato e per aver organizzato un’occasione di confronto così importante su tematiche fondamentali relative all’economia e allo sviluppo del nostro territorio - ha aggiunto il presidente della Provincia, Marcello Pierucci - . Questo convegno riunisce addetti ai lavori, imprenditori, industriali, rappresentanti istituzionali e stakeholder per fare il punto sulla situazione e discutere sulle nuove sfide che attendono il Distretto cartario lucchese che si conferma settore trainante del tessuto economico della provincia di Lucca. Io credo che in Lucchesia non ci sia famiglia che abbia un familiare, un parente, un amico o un conoscente che non lavori in un’azienda di questo settore o in qualche impresa dell’indotto come nel settore metalmeccanico legato al cartario. Giusto e doveroso, quindi, affrontare in questa sede anche le criticità del comparto, le possibili soluzioni e gli orizzonti di sviluppo toccando temi scottanti come il costo dell’energia, l’aspetto della sostenibilità delle aziende, la questione dei trasporti su gomma e su rotaia per riuscire a coniugare sviluppo e crescita sostenibile con la necessaria competitività".

Il dibattito ha visto la partecipazione di autorevoli esperti del settore, tra cui Giorgio Bartoli, ex presidente della Camera di Commercio di Lucca, Nicola Lattanzi, professore ordinario di strategia e management per i sistemi complessi alla Scuola IMT Alti Studi Lucca, che ha offerto una prospettiva accademica sulle strategie di gestione e posizionamento del distretto; Gianluca Magrì, Corporate Finance Associate Istruttoria Export di Simest, che ha approfondito le opportunità di finanziamento per l’internazionalizzazione delle imprese; Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord, che ha invece portato la voce degli imprenditori locali, analizzando le dinamiche competitive del comparto e le sfide logistiche globali.

Giulia Prete