Lucca, 15 maggio 2023 – Un paese attonito, smarrito, avvolto dal dolore per la tragica scomparsa di Ugo Orsi, il cavatore 55enne che ha perso la vita sabato mattina, nella “cava F“, di Orto di Donna nel comune di Minucciano.
Ecco come si presenta in queste ore Gorfigliano, luogo nativo della vittima, dove aveva sempre abitato e dove tutti si conoscono. Una morte del genere, in un paese che dall’inizio del 1900 è legato all’estrazione del marmo, è qualcosa che unisce ancora di più in solidarietà e vicinanza. Intanto oggi scattano 8 ore di sciopero in tutto il distretto del marmo Apuano Versiliese.
«E’ da ieri mattina – ci dice una signora di Gorfigliano – che in paese è calato un silenzio incredibile. Anche le automobili vanno più piano, forse proprio in segno di rispetto, quasi non volessero fare rumore. Dopo venti anni stiamo rivivendo una nuova tragedia di un giovane cavatore deceduto sul lavoro. In cuore nostro pensavamo che mortalità in cava non ce ne fossero più e invece ecco di nuovo un lutto. Sicuramente tutto il paese si stringerà intorno alla famiglia Orsi e cercherà di aiutarla nel miglior modo possibile".
Risaliva a quasi venti anni fa, all’ottobre 2003, il precedente infortunio mortale in cava. Allora era stato Domenico Orsi, anche lui 55 anni, sposato e padre di tre figli, a perdere la vita nella cava di Bacolaio sopra la località Acquabianca, ai piedi delle Apuane.
Sabato, appena recuperata sotto il colmo dei detriti di marmo, la salma di Ugo Orsi era stata portata a Lucca dall’agenzia Casotti Carolina di Gorfigliano, in attesa dell’autopsia, che verrà effettuata appena possibile. Il magistrato di turno intende prima valutare la documentazione dei carabinieri e dell’Asl. Per il funerale, dunque, bisognerà aspettare l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Anche il parroco don Alessandro Gianni è molto addolorato di fronte a questo dramma famigliare e paesano.
«E’ la prima volta - afferma don Alessandro - che mi trovo di fronte a una tragedia in cava, sia quando ero ad Arni che in questi ultimi anni a Gorfigliano. Si respira un autentico, grande dolore comunitario e tante persone si stanno già dando da fare per essere d’aiuto alla famiglia Orsi".
Dino Magistrelli