Tragico incidente in montagna. Muore escursionista sulla Pania. La lunga notte dei soccorritori

Lucio Montanarini, 33 anni, originario del mantovano, esperto di montagna, da anni frequentava la zona delle Apuane. Il corpo del giovane è stato trovato dopo una notte intera di interventi.

Tragico incidente in montagna. Muore escursionista sulla Pania. La lunga notte dei soccorritori

Lucio Montanarini, 33 anni, originario del mantovano, esperto di montagna, da anni frequentava la zona delle Apuane. Il corpo del giovane è stato trovato dopo una notte intera di interventi.

Un venerdì nero per la montagna apuana quello appena trascorso, con code tragiche allungate anche alla giornata di ieri, che, nelle sue prime ore, si è aperta con il recupero della salma di un giovane escursionista caduto lungo un tragitto particolarmente impegnativo, mentre si apprestava a raggiungere il monte Pania della Croce, nel comune di Molazzana. Interessati entrambi i versanti, quello "versiliese" da quale l’escursionista Lucio Montanarini, classe 1992 originario di Mantova, era partito nel pomeriggio e quello lucchese, dove, purtroppo, ha trovato ad attenderlo un atroce destino che non gli ha concesso alcuna possibilità di appello.

Il giovane mantovano, esperto e appassionato di montagna, era partito intorno alle 15 dalla foce di Mosceta per affrontare un percorso decisamente arduo che prevedeva il passaggio dalle "Cenge dei partigiani", dal Pizzo delle Saette, da Pianizza, e dalla Foce del Puntone, tra le altre zone toccate, con un rientro alla base previsto intorno alle 19.30. Molto preoccupato nel non vederlo rientrare, il gestore del Rifugio Del Freo, che si trova a Pietrapana nel comune di Stazzema, ha lanciato l’allarme e permesso l’immediata attivazione delle stazioni di Lucca e Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.

Nonostante l’ora e la notte ormai scesa da tempo, due squadre di tecnici si sono dirette via terra nell’area apuana presumibilmente interessata da un eventuale incidente o perdita di orientamento, in fiduciosa ricerca dell’escursionista in certa difficoltà. Nel frattempo, è intervenuto anche l’elicottero HH-139B dell’Aeronautica Militare, equipaggiato con tecnologie per la ricerca in notturna, che ha sorvolato e ispezionato con cura la zona, ma senza alcun esito.

Contributo importante alle operazioni è stato dato dalla Guardia di Finanza, intervenuta con tecnologia IMSI IMEI catcher, mentre i i tecnici di Lucca perlustravano a piedi e per ore i ripidi pendii del Pizzo delle Saette e dei dintorni. Risolutivo, infine, il sorvolo effettuato da Pegaso 3 nella prima mattina di ieri che ha portato all’individuazione del corpo dell’escursionista, che si trovava senza vita alla base della parete che unisce il Callare al Pizzo delle Saette. L’indicazione esaustiva fornita dall’elisoccorso regionale ha così indirizzato le squadre del Soccorso Alpino sul target, dove sono state avviate le prime operazioni atte al recupero del corpo, in attesa dell’arrivo del nullaosta da parte delle autorità. Proceduta espletata nella tarda mattinata di ieri, quando la salma è stata trasportata all’ospedale Versilia dall’elicottero Drago dei vigili del fuoco.

Fiorella Corti