Insidiosa trasferta per il GhiviBorgo, che viaggia alla volta di Sansepolcro per affrontare una compagine con l’acqua alla gola, che annaspa in piena zona retrocessione. Saranno dunque le motivazioni a giocare un ruolo importante in questa sfida, che i Colchoneros giocano però con un organico quasi al completo, la consapevolezza dei propri mezzi ed in una sitazione mentale ideale per puntare al colpaccio. Sul piano squisitamente tecnico, i ragazzi di Nico Lelli sono nettamente superiore ad un avversario uscito malconcio dall’ultimo turno di campionato, dove il Vivi Altotevere Sansepolcro, ha perso lo scontro-salvezza sul campo del Real Forte Querceta, senza mai entrare in partita, consentendo così ai versiliesi di rifarsi sotto, in una lotta in cui si trova attualmente al quart’ultimo posto in classifica. Niente a che vedere con il Ghivi, settimo e con l’obiettivo primario di valorizzare fino al termine i suoi giovani, interessanti e di prospettiva, visto che la squadra della Media Valle del Serchio è stata spesso un tranpolino di lancio per tanti calciatori di valore. Attenzione però ad un match che nasconde diverse difficoltà e non sarà per niente facile: oltre alla maggior "fame" di punti di un Sansepolcro che non può permettersi passi falsi, c’è il fattore ambientale ed un terreno di gioco non perfetto, che i biancorossoazzurri soffrono, non potendo sviluppare bene le proprie trame di gioco.
Il gruppo però è pronto, si è allenato con applicazione dopo il pari nel derby col Tau Altopascio e, come detto, si presenta con una "rosa" quasi al completo, viste le sole assenze degli infortunati Romano e Masella, mentre tutti gli altri sono a disposizione, compreso il rientrante Saidi: il laterale difensivo appare infatti recuperato da un nioso infortunio. Di conseguenza, trainer Lelli ha più alternative in ogni reparto, con la possibilità di far partire dall’inzio i più adatti alla gara, per poi cambiare qualcosa in corsa secondo le necessità.