REDAZIONE LUCCA

"Trasporto pubblico gratuito per vigili del fuoco in divisa"

La richiesta di gratuità del trasporto pubblico per i vigili del fuoco in Toscana, equiparandoli ad altre forze dell'ordine, solleva questioni di disparità regionali e di diritti.

In arrivo per la giunta regionale della Toscana e per il presidente Giani la richiesta di un’integrazione nel protocollo che preveda la gratuità del trasporto pubblico locale e regionale per gli operatori in divisa, dal quale è al momento escluso il corpo nazionale dei vigili del fuoco. A renderlo noto è Nicola Todaro, segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, e rappresentante nella segreteria regionale. Nel portare alla luce questa incongruenza tra forze dell’ordine, racconta la disavventura di un collega che opera in Liguria al quale è stato chiesto il biglietto di trasporto mentre si trovava in viaggio sul treno che lo stava portando in una stazione della Toscana. Qui si è reso conto della differenza di regole tra le due Regioni, trovandosi in difetto per la mancanza del titolo di viaggio che abitualmente non gli era necessario. In Liguria, infatti, come in altre regioni, esiste un contratto di servizio che include praticamente tutti i componenti delle Forze dell’ordine nell’elenco della gratuità di viaggio pubblico locale e regionale, da quelli dell’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Forestale, Esercito Italiano, tra gli altri, e, naturalmente, Vigili del Fuoco. "Alla Regione Toscana, notoriamente molto attenta all’inclusione in ogni campo sociale, chiediamo di riconoscere ufficialmente ai Vigili del Fuoco gli stessi diritti che hanno, per esempio, gli agenti della Polizia, aggiungendoli ai relativi protocolli in essere, equiparandoli agli altri corpi delle forze dell’ordine - spiega Todaro - che si spostano regolarmente e gratuitamente sul territorio locale e regionale".

Fiorella Corti