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Travolse motociclista alla gara sportiva. Si torna in Appello

1Si torna davanti ai giudici della Corte d’Appello. L’ha deciso la Suprema Corte di Cassazione chiamata ad esprimersi su una...

Travolse motociclista alla gara sportiva. Si torna in Appello

1Si torna davanti ai giudici della Corte d’Appello. L’ha deciso la Suprema Corte di Cassazione chiamata ad esprimersi su una vicenda che risale al 2015. Si tratta della causa per la responsabilità civile della donna che nel 2015 alla guida della sua auto travolse la scorta tecnica, in sella a una moto, che garantiva la sicurezza del passaggio del Giro dei Due Comuni, gara ciclistica che interessa Altopascio e Fucecchio.

Secondo quanto fu ricostruito, la scorta tecnica, quasi all’arrivo in località Spianate vide l’auto che proveniva dall’opposto senso di marcia (via delle Spianate era interdetta al traffico): l’auto "dopo un iniziale rallentamento e dopo la richiesta di accostare sulla destra, improvvisamente accelerava, così investendo la scorta" che cadde procurandosi gravi lesioni.

Il giudice di pace aveva ritenuto l’imputata "esente da colpa stante la mancanza di accorgimenti necessari a rendere edotta l’automobilista della sospensione della circolazione stradale". Il tribunale, accogliendo l’appello della parte civile condannò invece l’imputata e il responsabile civile al risarcimento dei danni, disponendo una provvisionale di 100mila euro. Contro la sentenza di appello si è costituita Vittoria Assicurazioni, responsabile civile della conducente. Gli ermellini, ritenuto fondato il ricorso, hanno dunque disposto un nuovo processo.