Travolto da auto pirata “Omicidio stradale“

Nuove ipotesi sull'omicidio di Antonio Ramunno a Lucca: auto pirata coinvolta, indagini in corso. Residenti denunciano mancanza di sicurezza stradale. Autopsia in programma.

Travolto da auto pirata “Omicidio stradale“

Indagano i carabinieri

Arrivano ulteriori novità per il giallo di via dei Centoni dove un passante aveva trovato il cadavere di Antonio Ramunno, pensionato di 69 anni di Badia Pozzeveri. L’uomo giaceva a bordo strada quasi sotto una siepe a pochi metri da casa. All’inizio si pensava a un malore, ma con il passare delle ore si è fatta concreta l’ipotesi di un’auto pirata che l’avrebbe falciato venerdì notte in via dei Centoni, buia e pericolosa. Carabinieri e Polizia municipale di Altopascio cercano indizi e testimonianze vagliando anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, con le indagini che procedono incessanti. Nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo per il caso di Antonio Ramunno, con l’ipotesi di omicidio stradale nei confronti di ignoti. Alcuni dubbi verranno sicuramente fugati dall’autopsia, che verrà effettuata nella giornata di domani, mercoledì 20 novembre. Tutte le piste investigative rimangono comunque aperte.

I residenti della zona di Badia Pozzeveri pongono l’accento anche su una questione segnalata da tempo: in via dei Centoni c’è buio di sera, mancano marciapiedi per camminare in sicurezza e lampioni per vedere bene. Così in via delle Fossetta e in zona Cerro. Queste limitazioni hanno sicuramente influito negativamente anche sulla possibilità di rintracciare l’auto pirata nelle ore immediatamente successive alla scoperta del corpo. L’ipotesi, però, che il guidatore non si sia accorto dell’impatto è scemata quasi subito, vista anche la stazza fisica di Ramunno.

L’ex carrellista in pensione della "Mcn Srl" di Ponte Buggianese era piuttosto robusto, oltre 100 chilogrammi di peso, e l’impatto avrà lasciato tracce sulla carrozzeria, rendendo molto difficile pensare che la persona alla guida possa non essersi accorto di niente.

Iacopo Nathan