JESSICA QUILICI
Cronaca

Trema anche Lucca. Accoltellato in centro mentre porta fuori il cane

L’aggressione martedì sera: ferito da due sconosciuti ai quali nega i soldi. Il sindaco Pardini accorre in ospedale: "Mai vista qui una cosa simile".

Vinicio Fruzzetti, la vittima della brutale aggressione di Lucca

Vinicio Fruzzetti, la vittima della brutale aggressione di Lucca

Un pensionato di 78 anni accoltellato in pieno centro storico mentre era a passeggio con il proprio cane per aver reagito a un tentativo di rapina. Un episodio brutale che fa conoscere anche a Lucca un fenomeno – quello delle violenze giovanili – sin qui quasi del tutto estraneo nella città delle Mura.

Sono da poco passate le 23 di martedì quando Vinicio Fruzzetti – noto in città per il suo impegno nel mondo del volontariato – viene avvicinato da due giovani, a pochi passi da casa. I due iniziano a chiedergli soldi, ma, al rifiuto di consegnare il borsello, uno dei due estrae un coltello: il 78enne prova a difendersi con l’ombrello, ma viene ferito alla spalla. Corre allora verso il portone del condominio per cercare aiuto, ma i due lo seguono e lo colpiscono nuovamente, per poi fuggire con un misero bottino. Tra i primi a sentire le grida dell’uomo c’è proprio il figlio, infermiere, che abita nello stesso appartamento e che si precipita in strada per soccorrere il padre e allertare il 118 e le forze dell’ordine.

"Ho sentito gridare ‘aiuto’, mi sono affacciato alla finestra e ho visto mio padre accasciato sul portone - ricorda il figlio Nicola -. Sono stati attimi veloci e confusi: in zona siamo abituati a schiamazzi e diverbi tra ragazzi, soprattutto nei fine settimana, ma un accoltellamento proprio non riusciamo a concepirlo, non sono scene alle quali a Lucca siamo abituati. Per fortuna mio padre è riuscito a reagire e a difendersi con l’ombrello: a suo dire la prima coltellata era destinata alla gola".

Secondo le prime testimonianze gli aggressori sarebbero stati molto giovani - forse nemmeno maggiorenni - con il volto un po’ oscurato dai cappucci e di origine nord africana. Sulle loro tracce c’è adesso la Polizia di Lucca, che ha subito aperto le indagini e messo al vaglio il sistema di videosorveglianza del centro storico. A precipitarsi all’ospedale subito dopo l’episodio - e a rimanere in contatto con la vittima nelle ore successive - anche il sindaco Mario Pardini, data la straordinarietà della vicenda per la comunità lucchese. Fortunatamente Vinicio Fruzzetti ora sta bene, anche se la prognosi è di 41 giorni perché le ferite hanno interessato, in parte, la parete muscolare.

"Come possiamo dire in questi casi, mio padre si è giocato il jolly - conclude il figlio Nicola - Ora sta bene, anche se è un po’ frastornato per l’accaduto. La cosa bella, comunque, è stata vedere in queste ore l’ondata di vicinanza che ha travolto tutta la nostra famiglia: significa che gli oltre sessanta anni di attività di mio padre nel volontariato hanno lasciato qualcosa di buono, che le sue orecchie possono fortunatamente ancora ascoltare".