
Il portafoglio ritrovato dai due studenti del Paladini è stato restituito al legittimo proprietario
Un gesto non scontato, che scardina quell’idea di una generazione in perenne crisi di valori. E’ quello che è successo nei giorni scorsi a Lucca, dove due giovani studenti del liceo Paladini si sono resi protagonisti di un episodio di estrema onestà: trovandosi davanti a un borsello pieno di banconote, si sono precipitati in questura per far sì che l’ingente somma di denaro potesse tornare nelle mani del legittimo proprietario. Gesto che è valso loro i ringraziamenti e l’invito a Roma dal ministro Giuseppe Valditara.
Tutto è iniziato in una mattina qualunque. Al suono della campanella per l’uscita da scuola, i due ragazzi di 17 anni hanno preso l’autobus per tornare a casa, così come accade tutti i giorni. A un tratto, però, un imprevisto ha reso la loro routine diversa dall’ordinario. Cercando posto a sedere sul pullman, si sono accorti che su un sedile ‘giaceva’ un portafogli abbandonato. A quel punto lo hanno raccolto e aprendolo hanno trovato al suo interno 1000 euro. Di fronte alla considerevole cifra di denaro, i due studenti non hanno esitato: anziché proseguire il viaggio di ritorno verso casa, sono scesi dall’autobus e si sono diretti in questura. Qui hanno raccontato l’accaduto agli agenti della Polizia di Stato, che con facilità sono riusciti, grazie ai documenti presenti all’interno del portafogli, a contattare il legittimo proprietario.
Il borsello apparteneva a un cittadino di origine marocchina di 57 anni, che lavora come educatore in un centro per minori. L’uomo, contattato telefonicamente dagli agenti, non poteva credere alle sue orecchie: messo a conoscenza del fatto, subito si è precipitato in questura per riappropriarsi dell’oggetto accidentalmente smarrito. Felicissimo e sbalordito dall’inaspettato ritrovamento, ha subito ringraziato i due giovani, premurandosi di riservare loro anche una ricompensa per il gesto, tanto onesto quanto non affatto scontato.
Talmente non scontato che l’episodio in poche ore è uscito dalle cronache locali, scatenando decine di reazioni e commenti positivi. Un’ondata di ‘elogi all’onestà’ che ha viaggiato fino a Roma ed è finita dritta sul tavolo del ministero dell’istruzione e del merito. Venuto a conoscenza del comportamento esemplare dei due studenti lucchesi, lo stesso ministro Giuseppe Valditara, si è subito complimentato con i ragazzi, le loro famiglie e l’intera comunità scolastica del liceo Paladini, per quello che ha definito un "gesto di grande onestà e senso civico". Ma non solo. I due giovani sono stati invitati a Roma dallo stesso ministro, che ha espresso la volontà di incontrarli di persona per poterli così ringraziare per quello che è stato, a tutti gli effetti, un esempio di estrema correttezza e responsabilità che può e deve fare scuola.