Una storia dai confini ancora tutt’altro che chiari, con un cadavere trovato nella notte tra venerdì e sabato in via dei Centoni ad Altopascio che potrebbe essere stato vittima di un’auto pirata.
Siamo in una lunga strada di campagna, ben lontana del centro della cittadina, poco illuminata e sprovvista di attività commerciali o telecamere di sorveglianza. E’ qui che è stato rinvenuto il corpo di Antonio Ramunno, 69 anni, senza vita in un fosso accanto alla carreggiata stradale. Indosso non aveva né telefono né documenti.
A fare la macabra scoperta è stato un passante intorno alle 1.30 della notte, il quale ha poi subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti sul posto i carabinieri, che hanno iniziato da subito a cercare di ricostruire l’accaduto, con l’obiettivo di arrivare ad una dinamica completa. Varie le ipotesi che reggono, vista anche la zona e la situazione della strada dove è stato trovato il corpo dell’uomo.
All’inizio sembrava potesse essersi trattato di un malore. In realtà i carabinieri hanno poi valutata come concreta l’ipotesi che l’uomo possa essere stato investito e ucciso da un’auto. Si tratta di una strada di campagna, poco connessa con arterie principali, anche se comunque trafficata nelle ore del giorno e della notte, visto che collega con alcune zone più periferiche di Altopascio. Per lunghi tratti, a lato della strada è presente un piccolo fosso, dove appunto è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo.
Non erano presenti particolari segni di violenza o lesioni sul corpo, anche se questo verrà chiarito meglio dagli esami che verranno svolti sul corpo nelle prossime ore. Se inizialmente erano due le piste su cui si stavano concentrando le forze dell’ordine e gli inquirenti, per cercare di risalire alle cause del decesso dell’uomo, con il passare delle ore solo una sembra qualle concreta, quella dell’incidente.
Se inizialmente sembrava trattarsi di un malore, con l’uomo che sarebbe caduto poi nel fosso; nel corso delle ore ha preso corpo l’ipotesi di un incidente con un auto che ha colpito l’uomo senza però fermarsi per prestare i soccorsi. Tanto che i militari sarebbero sulle tracce dell’auto pirata.
Sicuramente gli esami che verranno fatti sul corpo della vittimia portanno aiutare gli inquirenti a ricostruire l’accaduto, anche se, al momento, non è da escludere nessuna pista.
ia.na.