Ennesima truffa a danni di un anziano, stavolta in una maniera subdola, mettendo pressione e agitazione ad un ottantacinquenne, che non è riuscito a evirare il raggiro, rimanendo vittima di un ragazzo molto più giovane. I fatti risalgono allo scorso mese di maggio, quando l’anziano, classe ’39, era uscito di casa con la sua Fiat Panda per recarsi a fare compere presso un negozio di agraria nei pressi di Capannori, nella frazione di Carraia in via di Tiglio. Una volta finiti gli acquisti, l’uomo è tornato alla sua auto, con l’obiettivo di tornare a casa.
In quel momento, però, è iniziata la vera e propria truffa ai suoi danni. Il trucco “dello specchietto“ è ormai vecchio, noto da anni, usato per raggirare automobilisti, convincendoli di aver rotto lo specchietto e di dover ripagare il danno. E anche stavolta, il caso è stato molto simile.
L’anziano, infatti, ripartendo con l’auto e rimettendosi con nella strada principale ha sentito un colpo forte al retro del veicoli. A quel punto ha deciso di fermarsi per capire l’origine del rumore, ed è stato subito raggiunto dal suo truffatore. Ad attenderlo, infatti, c’era un uomo di 34 anni, originario della Sicilia, che ha iniziato a inscenare la sua pantomima. Naturalmente ha parlato subito di un presunto urto che l’anziano avrebbe causato, non notando la macchina del giovane.
Ha iniziato a parlare di ingenti danni per rimettere in sesto l’auto, che a sua detta sarebbe stata colpita dall’anziano. Ha inscenato una finta chiamata all’assicurazione, che avrebbe stimato, con incredibile rapidità e sopratutto senza vedere niente, un danno di oltre 400 euro. A quel punto, il trentenne è arrivato alla soluzione che aveva in mente dall’inizio.
Ha accompagnato l’anziano al bancomat di Massa Macinaia, facendogli ritirare 400 euro in contanti, che sarebbero serviti per coprire i danni, senza mettere in mezzo l’assicurazione. Una volta presi i soldi, il trentaquattrenne è sparito, lasciando tanti dubbi e domande all’anziano. L’85cinquenne, solo dopo vari minuti si è reso conto della situazione, capendo di essere stato raggirato. A quel punto si è rivolto subito ai Carabinieri, sporgendo denuncia e facendo iniziare le ricerche. I militari, in poco tempo, sono riusciti ad individuare il truffatore, che aveva già dei precedenti per situazioni simili.
Iacopo Nathan