Massimo Stefanini
Cronaca

Maxi truffa a domicilio. ‘Sua nipote ha causato un grave incidente...’, raggirata per 60mila euro

Vittima una donna di 82 anni che abita in via dello Stradone a Camigliano. Il figlio, noto imprenditore, racconta come è accaduto: “Un falso carabiniere l’ha convinta a pagare in fretta. Pensare che erano tutti i risparmi di una vita”

Anziani sempre più nel mirino dei truffatori

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Lucca, 3 marzo 2025 – Maxi truffa da 60mila euro ai danni di una donna di 82 anni, residente in via dello Stradone a Camigliano. Si tratta della madre di Daniele Martinelli, titolare dell’azienda “Cento arredamenti” con sede a Porcari e specializzata nella vendita di mobili ed allestimenti per uffici. Il fatto si verificato alcuni giorni fa, ma l’imprenditore ha voluto rendere noto adesso quanto accaduto per far sì che la sventura capitata alla sua famiglia possa diventare monito per gli altri anziani, far drizzare le antenne a tutti, visti i numerosi casi che si sono verificati negli ultimi tempi e tutti con il solito modus operandi.

“Ho visto che alcuni di questi delinquenti sono stati intercettati – dichiara Martinelli – speriamo che questi soggetti, che commettono reati odiosi giocando sull’emotività delle persone in su con gli anni, vengano presi. Mia madre ha ricevuto la classica telefonata in cui un falso carabiniere le ha spiegato che sua nipote, mia figlia, aveva investito un uomo straniero e che stava per essere arrestata. Inoltre le è stato detto che pure io, con mia moglie, ero trattenuto e che sarebbe servito del denaro per sistemare la situazione”.

“Dovete sapere, – aggiunge Martinelli – che, ironia della sorte, mia madre era abituata a ricevere in casa veri rappresentanti delle forze dell’ordine, per il lavoro di mio padre. Quindi quella telefonata le è sembrata veritiera, tutto amplificato dallo spavento per la sorte della nipote. Il falso carabiniere al telefono le ha preannunciato l’arrivo di un presunto e altrettanto finto appuntato in borghese. Quando questo individuo si è presentato, lei gli ha consegnato i risparmi di una vita che teneva in casa, circa 30mila euro. Mi ero sempre raccomandato di non tenere soldi nell’abitazione, ma purtroppo è andata così”.

Ma c’è un aspetto ancora più inquietante, che dimostra l’impunità di questi malviventi: “Il finto appuntato – racconta il figlio – stava per andarsene, quando è tornato indietro e ha detto che quella cifra non era sufficiente. Allora lei, che abita da sola sotto e ha le chiavi del mio appartamento attiguo al suo, è andata a casa mia – racconta Martinelli – e ha recuperato gioielli in oro e altri oggetti, come un orologio d’oro marca Zenit che alcuni anni fa era stato un regalo di mio padre, del valore circa 15mila euro, e molto altro. Tra denaro e preziosi superiamo i 50mila euro, forse siamo più vicini a 60mila”.

“Adesso, lo scriva per favore, non abbiamo più niente, faccio appello ai ladri e ai malfattori vari: non venite più perché non c’è più nulla da prendere”. Per la famiglia un brutto colpo: “Mia madre è sotto choc, – conclude Daniele Martinelli, – un problema che va ben oltre la perdita economica, pur ingente poiché vivendo da sola non sarà facile uscirne, anche se stiamo cercando di starle più vicino possibile”. Indagini in corso.