LAURA SARTINI
Cronaca

Allarme truffe a domicilio, finto maresciallo in azione: ‘Ma l’ho smascherato’

Marinella Poli, presidente del comitato Murrius del Morianese, non ha abboccato. “Fingeva di dovermi notificare in caserma degli atti urgenti e gravi”

Marinella Poli, da sempre anima e cuore del comitato Murrius del Morianese

Marinella Poli, da sempre anima e cuore del comitato Murrius del Morianese

Lucca, 30 marzo 2025 – Allarme truffe nel Morianese. Si è presentato come il maresciallo dei carabinieri della stazione di Ponte a Moriano. Sapeva tutto di chi contattava al telefono: quattro famiglie in un giorno (venerdì scorso) nel Morianese: nome e cognome, indirizzo di casa compreso numero civico. E la richiesta era una convocazione per sistemare una “notifica”: anzi “più di una, diverse notifiche”.

Ma non è cascata nella trappola Marinella Poli, da sempre anima e cuore del comitato Murrius del Morianese. “Ero in casa con alcune amiche e mio marito quando ha chiamato al telefono questo sedicente maresciallo dei carabinieri di Ponte a Moriano - racconta -. Voleva che ci si recasse subito alla stazione per una notifica. Io gli ho risposto che non abbiamo notifiche in sospeso. E lui ha rilanciato: “Ne avete più di una e se non venite a firmare noi procederemo come di legge”. Le cose non mi tornavano. Gli ho detto che sono la responsabile del controllo di vicinato del paese, che so che la stazione dei carabinieri di Ponte a Moriano è chiusa nel pomeriggio. Per finirla lì gli ho detto che mio marito sarebbe andato. Poi ho fatto una prova, ho chiamato la stazione di Ponte a Moriano e, come mi aspettavo, non ha risposto nessuno”.

Lo stesso fasullo maresciallo aveva chiamato anche a casa di una signora di 94 anni, ma la signora giovane che stava con lei lo ha subito smascherato e ha attaccato il telefono. “Pochi giorni fa avevo notato che sul retro della casa avevano fatto tre cerchi, come a segnalarci nell’intento di un furto o di una truffa. Ovviamente - dice Marinella Poli - venerdì ho denunciato alla polizia, che si raccomanda di non aprire mai la porta semmai di affacciarsi alla finestra o informarsi tramite il citofono, e anche all’ispettore di prossimità”.

Venerdì è stata una giornata nera sul fronte delle truffe. Altri tentativi sono avvenuti nella zona di Sant’Anna. Raggiri per ottenere soldi sono ormai dilaganti, e per questo anche la Polizia municipale di Lucca sta organizzando incontri nelle frazioni per spiegare come difendersi e non cadere nella rete.