FIORELLA CORTI
Cronaca

Tutela della fauna ittica del Serchio. Il primo incubatoio per la trota fario

Il progetto è finanziato dalla Regione col patrocinio dell’Unione dei Comuni e del comune diFosciandora .

Anche il consigliere Mario Puppa, primo a sinistra, all’incubatoio ittico (foto Borghesi)

Anche il consigliere Mario Puppa, primo a sinistra, all’incubatoio ittico (foto Borghesi)

Ha preso ufficialmente il via nel Comune l’incubatoio ittico, il primo in Garfagnana, finalizzato alla tutela e al ripopolamento della trota fario, specie autoctona dei fiume Serchio e dei suoi affluenti. Un progetto che arriva da lontano, dalle solide basi fondanti costruite addirittura nei anni ’60 dalla famiglia di Amanzio Bertoncini e oggi nelle mani del figlio Andrea, alla guida della azienda agricola Casonza, nata vicino al Ponte di Ceserana a Fosciandora.

"Grazie alla collaborazione con importanti associazioni attive nella pesca, come la Garfagnana Fishing e la Mosca Club Lucca, con esperti e istituzioni" - ha spiegato Andrea Bertoncini a margine della presentazione dell’impianto. "Siamo riusciti - prosegue - a concretizzare questo sogno familiare. Lo facciamo con azioni specifiche che prima venivano svolte in modalità sporadica, rimanendo nell’alveo delle iniziative personali dell’azienda, senza trovare una continuità capace di incidere sull’intero territorio. Al nostro fianco abbiamo anche la guida scientifica di Pier Paolo Gibertoni, una tra le massime autorità nel settore, e quindi ci sentiamo tranquilli sul buon esito delle operazioni".

Sono circa 200mila gli avannotti allevati nelle acque sorgive di Casonza che andranno a ripopolare la fauna ittica dei torrenti e dell’alto Serchio della Garfagnana, affiancandosi all’impegno già messo in campo nell’area del Rio Villese, nel comune di Barga, dove dal 2009 è attiva una prima avannotteria, sempre di trote native della Valle del Serchio. Tutto ciò, fa parte di un progetto finanziato dalla Regione con il patrocinio dell’Unione Comuni Garfagnana e del comune di Fosciandora, guidato dal sindaco Moreno Lunardi. Con lui, alla presentazione dell’incubatoio ittico, erano presenti, tra i tanti, anche il vicepresidente dell’Unione e sindaco di Villa Collemandina, Francesco Pioli, e il consigliere regionale Mario Puppa che nel suo intervento ha mostrato tutta la soddisfazione della Regione Toscana per l’iniziativa.

"Questo è un passaggio fondamentale per il nostro territorio - ha esordito il consigliere regionale ringraziando tutti gli attori in campo-. "La pesca sportiva rappresenta non solo una tradizione secolare della nostra provincia, ma un vero e proprio volano turistico in continua crescita".

Fiorella Corti