LUCCA
Tutta colpa di un piccolo petardo, calpestato in piazza Napoleone e scoppiato all’improvviso sotto il suo zoccolo. Mario, il conosciutissimo cavallo della carrozza di Marika Iavarone, si è spaventato a morte, si è imbizzarrito, si è strappato il paraocchi e ha cominciato a correre all’impazzata, trascinando la carrozza prima contro l’auto in sosta di una pattuglia di vigilanza privata e poi contro una panchina di fronte al bar Ninci. Alla fine nessuno si è fatto male, per fortuna, neppure il cavallo, presto recuperato dalla sua padrona, ma sono stati momenti di grande tensione e paura.
Il movimentato episodio è accaduto intorno alle 11.30 davanti a Palazzo Ducale. Il cavallo, Mario, era fermo e tranquillo in piazza Napoleone da un’oretta. Accanto a lui Marika in piedi vvicino alla carrozza. All’improvviso Mario con uno zoccolo ha calpestato accidentalmente un piccolo petardo, di quelli che esplodono quando vengono gettati per terra. Uno scoppio del tutto inaspettato e fonte di terrore per l’animale, che ha iniziato a imbizzarrirsi e ha correre a zig zag, passando accanto al chiosco dei frati Nelli e dirigendosi verso il bar Ninci, trascinandosi dietro la carrozza che ha centrato l’auto in sosta della Metronotte Securitas. Poi il cavallo è scivolato ed è caduto a terra, per poi rialzarsi e ha arrestato la sua corsa incontrollata contro una panchina in pietra davanti al Ninci. Qui è riuscito a liberarsi delle briglie e alla fine è stato fermato dalla sua padrona in un vicolo e riportato pian piano alla calma.
"Purtroppo – commenta Marika – Mario ha calpestato un petardo di quelli che scoppiano tirandoli a terra ed è partito di scatto. Stiamo tutti bene, ma sono molto provata, non voglio commentare...".
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale che hanno ricostruito l’accaduto anche grazie ad alcuni testimoni. Anche l’assessore alla sicurezza Giovanni Minniti ha effettuato un sopralluogo. La paura è stata tanta, ma un pizzico di fortuna ha fatto sì che nessuno restasse ferito. Anche il cavallo, sebbene rimasto a lungo terrorizzato dall’accaduto, non ha riportato conseguenze fisiche.