In attesa della Befana, impossibile mancare agli ultimi appuntamenti del prossimo fine settimana con i tanti presepi della Valle, racchiusi nei percorsi delle "Terre dei Presepi" dove è presentata una rassegna di quelli della Garfagnana.
La scelta è ampia e destinata a stupire e lasciare spesso senza fiato ii visitatori, incantati di fronte a straordinarie e conclamate opere d’arte, frutto di antiche e radicate tradizioni, di profonda fede e di indiscutibile ingegno e passione umana. A conferire a queste opere un pizzico di magia in più, di frequente, è il luogo scelto per rappresentare la Natività che viaggia di pari passo con la creatività applicata. Anche per quest’anno, uno tra i Presepi che maggiormente rappresenta tutti questi fattori messi insieme e che molto probabilmente rimarrà visitabile fino a febbraio, visto l’interesse che ha suscitato, è quello che si trova a Capraia, creato all’aperto in prossimità nel noto Eremo, nel comune di Pieve Fosciana. Dopo che il gruppo di volontari del caratteristico borgo della Garfagnana, con in testa il sapiente artigiano Elio Bechelli, allestì negli scorsi anni il Presepe all’interno di una legnaia e poi dell’antico forno a uso dell’eremita locale, per queste festività ha pensato di offrire ancora una Rappresentazione molto originale. Si trova lungo il percorso di avvicinamento all’Eremo, nelle vicinanze di uno storico pozzo e offre occasione di profonda riflessione con la sua semplicità, posto in un ambito molto spirituale e totalmente immerso nel verde. Il tutto ideato con l’aiuto di Don Fulvio Calloni, parroco di Capraia e di San Pellegrino in Alpe.
Fiorella Corti